Per i rifiuti in Toscana è stato raggiunto un accordo per ciò che concerne il loro smaltimento. Il tutto naturalmente va a sostegno dell’ambiente grazie alle opportunità garantite da una migliore gestione dei rifiuti. L’accordo, che è stato messo a punto coinvolgendo in particolare le province di Firenze e di Prato, mira ad arrivare all’autosufficienza per quanto riguarda la gestione della spazzatura. E non è certo una questione da poco, se pensiamo all’impatto ambientale determinato da un non adeguato smaltimento dei rifiuti. Per questo si può parlare di un accordo a sostegno dell’ambiente.
I traguardi finali da raggiungere sono diversi: innanzi tutto la riduzione dei rifiuti, ma anche l’incremento della raccolta differenziata e il cercare di diventare meno dipendenti dalle discariche, che di certo non costituiscono un elemento ideale in vista della conservazione ambientale. Per mezzo dell’accordo in questione si potranno fronteggiare meglio le eventuali situazioni rapportabili all’emergenza rifiuti. Già in Toscana si sono raggiunti buoni risultati in relazione alla raccolta differenziata.
Ma anche in altre regioni d’Italia si è arrivati a importanti risultati per quanto riguarda i rifiuti. Basti pensare per esempio che in Emilia Romagna i rifiuti diminuiscono. Per la Toscana aumentano le possibilità di far fronte ad una più sostanziale organizzazione nella trattazione dei rifiuti. Come ha spiegato l’assessore comunale fiorentino Angelo Falchetti:
L’intesa è stata raggiunta pensando a non aumentare le tariffe dei rifiuti, per nessuno dei territori coinvolti. Un lavoro congiunto che è andato oltre i campanilismi locali e che ha visto tutte le istituzioni coinvolte alla ricerca di una soluzione.