Rifiuti: Italia indietro sulle norme UE

Rifiuti
LaStampa si è soffermata sullo stato della gestione dei rifiuti nella Penisola. Il quotidiano torinese lo ha fatto attraverso un’intervista a Jesus Nieto, Direttore per la qualità ambientale, il quale ha recentemente vietato il trasporto di circa 30 mila tonnellate di rifiuti dal capoluogo campano a Jeres de la Frontera, indicando un netto contrasto con la direttiva europea che prevede l’autosufficienza e la prossimità nella gestione della spazzatura.

Insomma, stando alle disposizioni comunitarie, a guidare un corretto conferimento e smaltimento dei rifiuti dovrebbe innanzitutto essere la ricerca di una piena autosufficienza nella gestione degli scarti e, in secondo luogo, la ricerca di stabilimenti di prossimità territoriale.
 
Oltre a ciò, nella vicenda che ha coinvolto il carico di rifiuti da Napoli a Jerez, mancano dei test chimici, come quello della liscivazione. Determinanti che hanno fatto propendere verso un chiaro rifiuto all’autorizzazione al trasporto.
 
L’occasione legata all’intervista ha poi prodotto qualche interessante considerazione circa lo scenario italiano della gestione dei rifiuti, con una penisola che sembra sempre indietro circa un’opportuna valorizzazione degli scarti.