A Napoli si parla ancora di emergenza rifiuti: anche se in città e periferia in questo momento non ci sono i cumuli di immondizia per strada o problemi nelle discariche di rifiuti, il vero problema oggi riguarda Palazzo Reale. Lo stato di degrado è tale per cui la prima cosa che salta all’occhio sono i muri scrostati e gli intonaci che fisicamente cadono a pezzi, senza considerare il fatto che i giardini reali sono diventati un dormitorio per cani randagi e poveri senza tetto.
Questo colpisce particolarmente perché riguarda Palazzo Reale, il palazzo simbolo della città partenopea, in piena piazza del Plebiscito. Un vero e proprio scempio, non solo perché è in centro ma proprio perché si tratta di un palazzo di fortissima valenza storica e culturale, un edificio dove vivevano prima i Borboni e poi i reali austriaci, fino ad arrivare alla casa nobiliare dei Savoia. Visitare Palazzo Reale per i turisti non solo non è possibile, ma non è nemmeno consigliato. Ma come diavolo si è potuto arrivare a questo punto?
Il servizio esclusivo di Sky Tg24 racconta un luogo profondamente segnato dal tempo e dal forte degrado: sporcizia e distruzione sono ovunque, e come in un grande parcheggio abusivo ci sono auto sistemate un po’ ovunque, un po’ dove si trova spazio. Il verde pubblico è completamente abbandonato al suo triste destino, per non parlare degli sfregi e del colonnato di San Francesco di Paola confinato a orinatoio pubblico.
La rabbia e la sensazione di impotenza è enorme di fronte a queste immagini, ma purtroppo non servono per risolvere l’emergenza. È necessario che la popolazione faccia sentire la propria indignazione per un patrimonio ambientale e culturale così gravemente rovinato e abbandonato, chiedendo che chi sia responsabile di tali danni possa pagare ed essere costretto a rimediare. Anche questa, in qualche modo, è una delle emergenze rifiuti che affligge la Campania ma in realtà tutto il nostro paese: di fronte a tali gravi situazioni l’importante è non far finta di nulla ma far sentire la propria voce, diffondere il messaggio di vergogna e cercare di sviluppare un migliore senso civico in noi, nei nostri figli e nei nostri vicini di casa. Solo così, infatti, potremo riuscire a risollevare il nostro paese, riscoprendo così le bellezze che rischiamo di vedere sparire per sempre.
photo: phlegrean