Rifiuti Zero, in Italia aumenta la lotta agli sprechi

rifiuti zero italia lotta sprechiRifiuti Zero dovrebbe essere la parola d’ordine che dovrebbe guidare la gestione della spazzatura nel nostro Paese. D’altronde dobbiamo considerare che Rifiuti Zero significa anche intraprendere un’adeguata lotta agli sprechi, che possa garantire un impatto ambientale ridotto. E sembra che l’idea sia sempre più diffusa nel nostro Paese. Attualmente sono 75 i comuni italiani che sono amministrati da giunte che credono nell’importanza della riduzione degli sprechi, secondo l’ottica di Rifiuti Zero. Quest’ultimo è un vero movimento in espansione.

A sentire i protagonisti i risultati ci sono e sono piuttosto evidenti. Alessio Ciacci, assessore all’Ambiente di Capannori, in provincia di Lucca, fa notare: “Ci davano dei pazzi. Ci dicevano che la “Strategia Rifiuti Zero al 2020” era un’utopia. Invece è un traguardo raggiungibile: i risultati intermedi sono superiori alle aspettative. Abbiamo ridotto del 25% la produzione complessiva di rifiuti e non abbiamo fatto niente di più di quello che suggerisce l’Unione Europea.”
Raccolta differenziata e compostaggio domestico sembrano essere le due armi vincenti di una strategia che intende giungere ad una gestione dei rifiuti facilmente attuabile, cercando di ricorrere il meno possibile all’incenerimento per lo smaltimento dei rifiuti urbani.
Un altro comune a Rifiuti Zero è Mirabello Monferrato. Il sindaco Luca Gioanola spiega: “Con pochi accorgimenti lo scorso anno abbiamo prodotto 6 tonnellate di plastica in meno, e siamo solo 1.430 abitanti. Ma se passiamo dal micro al macro, la proporzione si fa in fretta.”
È difatti proprio sul coinvolgimento collettivo che puntano le strategie di Rifiuti Zero, per arrivare al raggiungimento di obiettivi considerevoli in termini di riduzione della spazzatura. Si tratta di uno scopo che tutti in Italia dovrebbero perseguire, in modo che i risultati siamo ampi e notevoli.
E intanto Rifiuti Zero si pone obiettivi sempre più ambiziosi. Attilio Renzulli, energy manager per il Comune di Benevento, spiega: “Il mese prossimo lanciamo la campagna Ecopassi. Il pezzo forte? Saranno gli accorgimenti per non utilizzare più l’acqua potabile nei WC. Al momento siamo al 65% di raccolta nella differenziata, con picchi del 70%. La raccolta dell’organico sta dando eccellenti risultati, specie se pensiamo che grandi città come Milano e Roma, nemmeno la fanno.”

Gestione cookie