Rilasciata in natura dopo molti anni: la reazione della tigre è da brividi – VIDEO

È stata rilasciata in natura dopo tantissimi anni, la reazione della tigre è incredibile, non ci crede nemmeno lei: sgrana gli occhi e fugge via.

Gli occhi sgranati del felino (Instagram/imc_tvv) – Ecoo.it

Che sapore ha la libertà? Basterebbe osservare attentamente la reazione di una tigre siberiana per capirlo: occhi sgranati, fauci aperte, e poi uno scatto felino verso il bosco, lontano dalla prigionia. Il video diffuso su Instagram dal canale imc_tvv, mostra le immagini di una bellissimo esemplare di tigre della Siberia, specie protetta perché a forte rischio estinzione, che viene liberata nella foresta.

Di tigri siberiane ne restano, purtroppo, pochi esemplari. Se ne contano circa 600. Questo maestoso felino, dal mantello più chiaro e più folto rispetto alla tigre dell’Asia meridionale, è uno dei felini più grandi sul pianeta.

Si tratta di una specie endemica della Siberia, vive nei pressi della catena montuosa di Sichoté Alin, nella Russia orientale, e abita la foresta boreale, conosciuta come taiga.

La reazione shock della tigre rilasciata in natura: l’importanza della libertà

La tigre esce dalla gabbia (Instagram/imc_tvv) – Ecoo.it

A iniziare dalla seconda metà del 1800, questa specie ha subito una progressiva diminuzione, per via di molteplici fattori. Tra questi, ci sono la caccia per le ossa e la pelliccia, la distruzione dell’habitat, la diminuzione delle sue prede, che l’hanno condannata alla fame, e quindi anche alla morte.

Il suo stato di conservazione viene monitorato sin dagli anni ’50, tanto da essere inserito, nel 1996, nella lista IUCN, ossia la lista delle specie a rischio estinzione. Durante la guerra di Corea, la tigre si è estinta in questa area.

Questa specie si è adattata a diversi climi in tutta l’Asia, tuttavia, il suo ambiente prediletto è temperato, ricco di vegetazione, dagli alti livelli di umidità, e nei pressi di corsi d’acqua.

Lo stesso ambiente, quello delle foreste temperate, è del tutto scomparso dall’Europa, a causa della deforestazione nel corso dei secoli. È rimasto intatto soltanto in alcune aree di mondo, come in tutta la Russia, Una buona parte dei paesi scandinavi e in Canada.

Habitat fattore chiave per la sopravvivenza

L’habitat è il fattore chiave per la sopravvivenza di questa specie, come di ogni altra specie vivente sul pianeta. Tuttavia, è molto interessante la conclusione alla quale è giunto uno studio, secondo cui la tigre siberiana ha sempre e solo vissuto in una determinata area, senza mai sconfinare, come farebbe qualsiasi altra specie. Qui, nella taiga seberiana, la tigre ha tutto ciò che le occorre, e vive nel suo clima ideale.

Nonostante le zone confinanti siano un poco differenti rispetto all loro habitat, le tigri preferiscono non diffondersi. Si tratta di un comportamento che ha attirato la curiosità di tanti scienziati.

Ciò potrebbe essere determinato dal tipo di vegetazione presente, il tipo di alberi (pino coreano, abeti e pecci), nonché dalle prede che vino in questi luoghi, come cinghiali, caprioli, sika, cervi o goral.

Ora, la tigre liberata potrà godersi la libertà. Come si può notare dal video Instagram, il suo sguardo sbalordito racconta tutto, gli occhi increduli trasmettono i brividi lungo la schiena, testimoniando l’importanza di vivere bene, nel proprio ambiente, senza l’interferenza umana.

A proposito di tigri, circolano tanti video con questi magnetici felini protagonisti, come ad esempio, le tigri di uno zoo che hanno stranamente a che fare con un cane, oppure il video immortala il particolare selfie di una ragazza con una tigre del Bengala.

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