[galleria id=”2261″]I rimedi naturali contro la candida sono validi alleati che servono da un lato al potenziamento del nostro sistema immunitario attraverso l’assunzione di fermenti lattici, dall’altro alla somministrazione di estratti vegetali e olii essenziali ad azione antibiotica e antifungina.
La candidosi è un’infezione da funghi del genere Candida, di cui la Candida Albicans è il più comune. Il fungo vive nella mucosa vaginale, nell’intestino, nella bocca e sulla pelle: diventa “aggressiva” quando le difese del sistema immunitario sono basse e provoca una serie di disturbi come secrezioni vaginali biancastre, prurito e a volte anche bruciore all’atto della minzione
Prima di tutto ricostruiamo la flora batterica intestinale
Ricostruire la flora batterica intestinale è necessario, quindi si consiglia l’uso di fermenti lattici per circa due o tre mesi. Nel nostro intestino albergano circa 400 specie batteriche, sia anaerobiche, i bifidobatteri, localizzati principalmente nel colon, che aerobiche, i lattobacilli, localizzati nel tenue. Entrambi sono benefici per la salute umana, e sono i primi ad esser danneggiati non appena si usano farmaci steroidi o antibiotici.
Esistono alcune sostanze chiamate FOS ( frutto-oligosaccaridi) derivati dal topinambur e dalle radici di tarassaco che favoriscono la crescita dei bifido batteri invece che dei miceti. Sono prebiotici vendibili sottoforma di polveri nei negozi biologici.
Curarsi con l’alimentazione
La prima cura contro la candida è a tavola: la dieta da adottare è assolutamente priva di zuccheri, in quanto questi ultimi favoriscono la fermentazione, che favorisce l’attività dei miceti.
Abbandonate per alcuni mesi tutti i cibi che contengono muffe o lieviti, come per esempio alcuni formaggi, poiché molti potrebbero essere sensibili ai fermenti ed ai loro derivati. Evitate uso di alcool, che ha lo stesso effetto dello zucchero, quindi favorisce la crescita e lo sviluppo della candida
Addio candida con i rimedi naturali: l’aiuto dalla fitoterapia
Esistono alcuni rimedi naturali per dire addio alla candida, come i seguenti fitoterapici:
Solidago. In tintura madre, stimola il drenaggio delle tossine e ha un’azione antibatterica. Se ne prendono 40 gocce al giorno prima dei pasti per 3-4 settimane, anche se l’infezione è scomparsa.
Estratto secco dei semi di Pompelmo: è considerato il più potente antibiotico naturale, privo di controindicazioni ed effetti collaterali. E’ un ottimo antimicotico e per questo viene impiegato nelle infezioni causate da lieviti e da funghi, compresa la candida
Pau d’arco: la corteccia è dotata di proprietà immunostimolanti, antifungine, antiparassitarie e antinfiammatorie, indicata per il trattamento delle infezioni. Utili anche uncaria tormentosa, echinacea ed eleuterococco.
Ratania: la radice di questa pianta ha proprietà astringenti, antibatteriche e antimicotiche ed è per questo motivo che viene impiegata nel trattamento dei disordini infiammatori e/o infettivi che colpiscono cavo orale, gola e le mucose dei genitali.
…… e dall’omeopatia
Indicata in casi di candidosi recidiva sia orale che vaginale, offre un valido aiuto per combatterla. Ovviamente posologia, dosi e tempi verranno indicati dal vostro medico omeopata, qui ci limiteremo a fornire solo alcune informazioni. Una delle piante considerate tra le più efficaci è la Helonias: il trattamento prevede l’assunzione di 5 granuli, 1-2 volte al giorno; in alternativa, Helonias 5 CH, Mercurius solubilis 9 CH , 5 granuli, 3 volte al giorno, o Monilia albicans 9 CH, 5 granuli, 3 volte al giorno. Nelle forme recidivanti di candidosi si consiglia Sepia 9 CH , 5 granuli, una volta al giorno.
I rimedi naturali per bruciori e prurito.
In caso di prurito, bruciori e sanguinamenti, si consiglia di utilizzare alcuni oli essenziali con azione antifungina e decongestionante delle mucose infiammate, come l’ olio essenziale di camomilla, oppure il miracoloso tea tree oil (olio di malaleuca): occorre metterne 10 gocce in una bacinella di acqua tiepida e sciacquare le parti intime, allevierà notevolmente il fastidio. Utili per lo stesso scopo anche gli oli essenziali di rosa, di rosmarino e di lavanda, oppure di timo rosso, ma anche il più economico e casalingo bicarbonato di sodio. Gli sciacqui si ripetono 2 volte al giorno, mattina e sera, e possono essere anche usati per via interna diluendo due gocce di olio in poca acqua. Localmente gli stessi oli, mescolati a un olio vegetale, come l’olio di mandorle, si possono applicare nelle zone pruriginose o irritate.
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