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Sono molti i rimedi naturali per le orecchie tappate, vero e proprio disagio, che può provocare sintomi come mal di testa, dolore o sensibilità nella zona circostante l’orecchio, arrossamento, calore e gonfiore, ma anche febbre, letargia e forte dolore. Le cause possono essere differenti: il canale auricolare può essere semplicemente ostruito da cerume, ed è il caso più frequente, o da un corpo esterno o da un insetto. A causa di questa ostruzione, il suono non arriva più al timpano e si ha questa sensazione di ovattamento auricolare. Oppure si è in presenza di infiammazioni, infezioni o fastidiosi otiti catarrali, che bloccano il passaggio di aria, nell’orecchio medio, necessaria affinché incudine, staffa e martello riescano a captare i suoni. Lì si accumula secrezione e in mancanza di aria, gli ossicini dell’orecchio medio sono costretti a muoversi all’interno di un liquido denso, riducendo la capacità olfattiva.
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Cosa non fare?
Innanzitutto evitate le diagnosi fai date e rivolgetevi sempre ad un medico: un’opportuna visita per valutare lo stato interno dell’orecchio è necessaria. Consideriamo il problema a partire dal lavaggio: l’acqua purtroppo penetra nel padiglione auricolare, quindi è consigliabile asciugare bene, tamponando con un asciugamano, e girare la testa da un lato e dall’altro, per permettere la fuoriuscita d’acqua. Non usate i classici cotton fioc: potrebbero ottenere l’effetto opposto e spingere il cerume più in profondità, mentre vanno bene per pulire la parte esterna dell’orecchio. Non bagnate l’orecchio quando siete sotto la doccia: il tappo si gonfia e il disturbo peggiora. Non soffiate con il naso a bocca chiusa, tentando di effettuare la compensazione, perché potreste causare danni all’orecchio medio, a meno che non abbiate le orecchie tappate a causa della pressione atmosferica.
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Olio d’oliva
Se invece, le cause sono dovute alla presenza di tappi di cerume, esistono alcuni efficaci rimedi della nonna, come per esempio l’olio di oliva, capace di sciogliere il cerume. Basta introdurre alcune gocce di olio caldo, nell’orecchio ostruito e coprire con del cotone. Lasciate agire tutta la notte e sciacquate il giorno successivo, con acqua tiepida, usando una siringa senza ago. L’acqua, spinta delicatamente attraverso la siringa, riempirà il condotto uditivo e rimbalzando sul timpano, tornerà indietro portando con sé il cerume.
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Camomilla
Anche un impacco di camomilla, utilizzato, usando un contagocce, risulta essere efficace per ammorbidire il cerume.
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Aglio
Un’altra pianta utile è l’aglio, che sembra avere un effetto antibiotico naturale: una miscela di succo d’aglio insieme ad una base d’olio d’oliva o di mandorle è ottima non solo per sciogliere il cerume ma anche come antibiotico naturale per l’ orecchio infetto.
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Rimedi contro il mal di orecchie
Contro il mal di orecchie, Pulsatilla e Belladonna in gocce, da usare come emollienti e disinfettanti. Come analgesico, un buon rimedio è un infuso di salice, che ha le stesse proprietà dell’aspirina: una piccola corteccia per tazza di acqua, messa a bollire. Consumatelo come se fosse un tè.
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Rimedi per le otiti esterne e interne
In caso di otiti, a seconda che siano esterne o interne, la natura ci offre alcuni rimedi davvero efficaci: per l’otite esterna può dare giovamento qualche goccia di estratto di lobelia o l’olio di levistico, dall’azione espettorante ed antinfiammatoria, da applicare due volte al giorno nell’orecchio dolente. Utile è anche l’olio di verbasco dalle proprietà antinfiammatorie: dà sollievo e favorisce la guarigione del canale uditivo infiammato. Contro l’otite che accompagna, ad esempio, un’influenza o un raffreddore, è efficace un’associazione di tintura madre di echinacea, dall’azione prevalentemente immunostimolante e di agrimonia per la sua azione antinfiammatoria.
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Rimedi contro il raffreddore
In caso di raffreddore, si può ricorre ai suffumigi, a base di oli essenziali, come per esempio l’eucalipto o la lavanda. Basta far bollire una ciotola di acqua e versare 3 gocce di queste sostanze naturali, poi con un asciugamano ci si copre la testa e si respira il vapore. Un’altra soluzione può essere costituita dalle gocce auricolari a base di olio di iperico, di cajeput, potente antisettico delle vie respiratorie, forse uno dei più efficaci in natura, di lavanda, di cannella e di timo. Due, tre gocce di questo composto, da porre nelle orecchie tre volte al giorno per circa cinque giorni, possono favorire la guarigione dell’otite.
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