Per rimuovere il calcare dal rubinetto di casa bastano piccoli accorgimenti, o in alternativa, utilizzare il trucco del sacchetto di plastica
La pulizia domestica, con tutte le sue incombenze, non raramente viene istruita dal web, in sostituzione dei consigli della nonna. Il problema è che spesso si vuole coniugare pulizia profonda con l’ecologia, e non è semplice. I prodotti chimici molto invasivi senza dubbio risolvono i problemi più rapidamente, ma con un costo ambientale notevole. A maggior ragione dato che in Italia la depurazione delle acque di scarico – acque reflue – non sempre funziona a dovere. Ed allora è compito del singolo cittadino cercare di produrre meno inquinamento possibile, dunque utilizzare detergenti naturali. Si ponga il caso del rubinetto del lavandino.
Il rubinetto del lavandino è uno dei punti della casa dove è più facile che si accumuli del calcare, che ostruisce il passaggio dell’acqua, consuma le guarnizioni, ed alla lunga costringe alla sostituzione dell’intero gruppo. Per evitare che ciò accada è bene effettuare pulizia accurata e periodica, soprattutto dei filtri e della retina che dosa la fuoriuscita del getto dell’acqua. Essa è uno dei punti dove si annida più facilmente il calcare.
Il calcare è una sostanza che si forma naturalmente dall’accumulo di sali minerali e sostanze presenti nell’acqua. Non deve stupire l’alta presenza di calcare, dipende dalla formazione dell’acqua. Ad esempio, l’acqua capitolina, considerata fra le migliori in quanto salubrità, è decisamente ricca di calcare. Di conseguenza la pulizia del rubinetto del bagno e della cucina deve essere frequente per evitare la formazione di ostruzioni difficili da rimuovere. Tra i detergenti naturali, dove per naturali si intende che non inquinano, ci sono l’aceto di vino bianco, il limone ed il bicarbonato. Tutti e tre utili per rimuovere il calcare.
Come insegna questo video di Tik Tok, per eliminare il calcare dal rubinetto del lavello basta un sacchetto di plastica e dell’aceto. Si riempie il sacchetto con aceto diluito nell’acqua, e si avvolge intorno alla ‘bocca’ del rubinetto, lasciando la parte finale in immersione per circa due ore. Questo procedimento dovrebbe essere sufficiente a rimuovere il calcare dalla retina e dalla guarnizione.
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