Avete la necessità di rinfrescare l’aria anche se non avete corrente elettrica a disposizione? Allora date un’occhiata a questo rimedio molto semplice, alla portata di tutti.
Le stagioni estive sono sempre più roventi con temperature che toccano delle cifre record. Cercare di rinfrescarsi utilizzando dei metodi del tutto naturali e che non richiedono impieghi di gas oppure di energia elettrica può essere davvero la soluzione a tanti problemi. Usare i condizionatori, infatti, oltre a costare in termini economici per il consumo di energia, è anche una scelta poco sostenibile in quanto i condizionatori emettono dei gas nocivi per l’ambiente circostante.
La sfida dunque è quella di cercare di raffrescare gli ambienti utilizzando dei metodi del tutto naturali. Questo è quello che ha cercato di fare il Manoj Patel Design Studio che, sfruttando le conoscenze degli agricoltori, ha cercato di creare un sistema di raffreddamento. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio in cosa consiste questo metodo naturale per rinfrescare aria.
In cosa consiste questo metodo senza corrente elettrica
Questo metodo è capace di far scendere in una stanza anche la temperatura di circa 9 °C. Per fare un esempio, se al di fuori vi sono delle temperature che toccano i 45 °, con il sistema ideato da questo studio, è possibile farla scendere fino a 36 °. Il tutto in maniera molto semplice e del tutto naturale.
Per idearlo sono servite le conoscenze degli agricoltori che utilizzano questo metodo e i suoi principi da molto tempo per non vedere rovinato i loro raccolti. Questa tecnica può essere definita climatizzazione passiva e sfrutta il principio per cui all’evaporazione dell’acqua diminuisce la temperatura dell’ambiente circostante.
Rinfrescare aria senza corrente
È inutile sottolineare che tutto ciò funziona senza il dispendio di energie. Proprio per questo motivo il fondatore dello Studio Manoj Patel ha dichiarato che questo sistema può essere utilizzato in tutti quei posti dove non arriva l’energia elettrica oppure in dei luoghi pubblici come, per esempio, ferrovie oppure ospedali. Non è un caso che questa idea arriva dall’India dove, negli ultimi tempi, si arriva a raggiungere anche temperature che sfiorano i 45 °C.
Il sistema è molto semplice e richiede l’utilizzo di un serbatoio di 15 litri e una serie di tubi di ceramica. Quando l’aria calda entra in contatto con i tubi di ceramica. pieni di acqua, avviene l’evaporazione e, di conseguenza, la stanza risulta molto più fresca. Ovviamente questo metodo è molto economico e può essere utilizzato anche per raffrescare una piccola scrivania con un serbatoio di forma conica al modico prezzo di circa 10 €.