In un video che è riemerso molto di recente alcuni tecnici delle telecomunicazioni si sono trovati con una strana sorpresa nel momento in cui hanno iniziato a lavorare per ripristinare il segnale che sembrava scomparso da una antenna
Le interferenze di segnale che provocano a volte situazioni per cui il telefono cellulare non prende oppure semplicemente internet non è disponibile o ancora non è possibile guardare la tv via satellite sono una realtà con cui occorre fare i conti. Le onde che viaggiano nell’atmosfera sono infatti influenzate da tutti i movimenti di energia che avvengono in quota e che, per esempio, poi si trasformano in temporali con i fiocchi. Ma a volte non è colpa del clima se le antenne per le telecomunicazioni fanno i capricci.
Uno dei casi più eclatanti di malfunzionamento non dovuto all’ambiente ma ad un animale si è registrato qualche anno fa quando i tecnici della società americana AT&T della California si sono trovati a cercare di capire che cosa fosse successo a una delle loro antenne wireless nella California Centrale. La scoperta si è trasformata in una piccola valanga.
Anche se molti sui social sono convinti che il protagonista indiscusso di questo atto di sabotaggio dell’antenna wireless della AT&T in California sia stato uno scoiattolo in realtà c’è un esperto, Walter Koenig del Cornelle Laboratory Ornithology, che invece ha un’altra spiegazione per la quantità di ghiande che gli esperti di AT&T si sono trovati a veder cadere giù dall’antenna nel momento in cui hanno smontato il pannello frontale.
Ad aver raccolto i circa 130 kg di ghiande all’interno dell’antenna non è stato, questa è la teoria di Koenig, uno scoiattolo particolarmente affamato ma un esemplare di picchio delle ghiande. Un uccello che per moltissimo tempo si è tra l’altro ritenuto raccogliesse le ghiande per nutrirsi solo nelle eventuali larve al loro interno ma che invece a quanto pare mangia anche queste piccoli frutti. E nascondere migliaia di ghiande è proprio il suo modus operandi.
Il picchio delle ghiande, il cui nome scientifico è Melanerpes formicivorus, è un uccello che ha la straordinaria capacità di trovare nascondigli praticamente ovunque e non solo all’interno dei tronchi degli alberi. Il comportamento usuale del picchio delle ghiande è quello di creare con il becco un foro all’interno della corteccia di un albero per poi inserire una singola ghianda e ripetere questa operazione all’infinito. Ma in alcuni casi, e lo stesso Koenig ne è stato testimone in almeno una occasione, anche gli oggetti costruiti dall’uomo vengono utilizzati come magazzino. La raccolta e il nascondere le ghiande hanno lo scopo proprio di evitare che arrivino gli scoiattoli.
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