Negli ultimi giorni è arrivato il tanto agognato freddo. Rimane aperta una questione per scaldare casa è meglio il riscaldamento, i condizionatori o i termosifoni
Negli ultimi giorni è arrivato il freddo. Una buona notizia per la natura che potrà (finalmente) riposarsi. Meno buona per i portafogli visti gli aumenti di gas e luce per scaldare le case. Rincari fortissimi dovuti alla speculazione alla Borsa di Amsterdam e, soprattutto, alla guerra in atto in Ucraina mossa dal Cremlino.
E’ dunque importante capire, per avere un buon risparmio in bolletta, quale sistema per scaldare casa sia il migliore. Le alternative, per fortuna, non mancano. C’è chi predilige le stufe a pellet, chi i camini a legna – ottime soluzioni per scaldare però una sola stanza – e chi sceglie il condizionatore o il termosifone per scaldarsi. Ma oggi più che mai è lecito chiedersi quale consumi di meno.
Per capire e valutare i consumi è importante sempre tenere a mente come sono strutturate queste prime giornate. Le temperature sono più miti nelle ore più calde, mentre risultano essere più fredde la sera e al mattino presto. Non si può non sottovalutare, poi, un altro elemento: quante ore stiamo, effettivamente, a casa. Se per dire si esce alle 8 e si rincasa alle 19 è inutile avere un sistema di riscaldamento acceso tutte quelle ore se l’abitazione è momentaneamente disabitata.
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In questi primi giorni di freddo non ancora inteso, dunque, è preferibile riscaldare l’appartamento con i condizionatori e non con i termosifoni. Soprattutto se l’impianto dovesse essere centralizzato. Basta programmare gli orari in cui devono accendersi. Fasce orarie precise in cui, realmente ne abbiamo bisogno. Non bisogna sottovalutare come le temperature esterne siano poi ottimali per sfruttare il riscaldamento di questi elettrodomestici con la massima efficienza e resa.
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Una convenienza che passa anche per i consumi. Immaginando un appartamento di quattro locali nei mesi in cui il freddo non è ancora gelido, come ottobre, marzo e aprile. utilizzare la caldaia necessita circa 360 metri cubi di gas. Ovvero 400 €. Il condizionatore, nello stesso periodo, 250 kWh: ovvero 125 €. Discorso simile ma diverso per l’inverno, dove con alcune precisazioni, il condizionaotre può essere più conveniente. Questo è infatti ideale per il raggiungimento della temperatura ottimale della camera in maniera più celere. Certo su questo fattore incide poi anche la grandezza della casa perché quando è grande e i condizionatori accesi sarebbero più d’uno, è fondamentale, per evitare sorprese in bolletta, stimare i consumi e scegliere oculatamente il più economico.
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