Una pianta che aiuta a contenere le spese per il riscaldamento? Un incredibile trovata per il risparmio energetico
Si prospettano tempi duri nei prossimi mesi. Tra gli aumenti del costo dell’energia e il caro vita sarà sempre più difficile per i cittadini pagare le bollette. Ed è così che fioccano i metodi per risparmiare nell’uso di acqua, gas ed elettricità. Effettivamente esistono alcuni accorgimenti che si possono mettere in atto per far si che la bolletta non sia salata, nonostante la situazione attuale.
Una coppia di pensionati di Bromley, una città inglese a sud di Londra, ha scoperto ad esempio un metodo particolare per rinfrescare e e soprattutto riscaldare casa attraverso una particolare pianta. Una trovata quanto mai originale che sembra però essere perfetta come coadiuvante dell’isolamento termico per azzerare i costi del riscaldamento in bolletta. Di che pianta si tratta?
La pianta perfetta per ridurre il costo del riscaldamento
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Il caro energia ha messo in ginocchio diverse famiglie e per questo motivo qualsiasi rimedio che possa aiutare a contenere le spese è ben accetto. In particolare uno di questi trucchi sfrutta una risorsa dal mondo vegetale. Una pianta in grado di isolare termicamente la casa e ridurre in questo modo l’energia necessaria per scaldarla. Stiamo parlando dell’edera. Un rimedio che viene dal passato ma di cui molti hanno dimenticato l’utilità.
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I due pensionati inglesi fautori del ritorno in auge di questa pianta non riuscivano a tenerne sotto controllo la crescita e per questo hanno lasciato che l’edera ricoprisse piano tutti i muri esterni dell’abitazione, con la sola eccezione di porte e finestre. La pianta ha così formato uno strato di isolamento naturale utile per tutte le stagioni. Una sorta di cappotto naturale che mantiene il fresco nei mesi estivi e il calore in quelli invernali. L’edera infatti evita dispersioni di calore per un risparmio del 10%sul costo del riscaldamento.
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L’edera della specie giapponese poi ha anche un effetto anti umidità, con cui riduce le spiacevoli conseguenze delle bombe d’acqua e di periodi di temporali prolungati in generale. In linea di massima ricoprire i muri esterni di casa con piante rampicanti che fungono da isolante permette a loro di assorbire il 50% di acqua.