Cosa conviene di più tra pompa di calore e termosifoni per riscaldare le nostre abitazioni: i consigli per scegliere il metodo più economico.
L’inverno sta arrivando e chiaramente la serie televisiva Il Trono di Spade in questo caso non c’entra nulla: i mesi più freddi sono infatti alle porte e per gli italiani, da sempre alle prese con le migliori soluzioni per il risparmio energetico, si trovano a dover scegliere il modo migliore, più efficiente e più economico, per riscaldare le proprie abitazioni.
La scelta è oggi tra la tradizione, ovvero i tanto amati caloriferi, in testa ovviamente i termosifoni, e i sistemi di riscaldamento più innovativi, vale a dire quelli a pompa di calore. Sono diverse le differenze tra questi due sistemi: innanzitutto riguardano l’alimentazione. Se i termosifoni infatti sfruttano il gas metano o il GPL, le pompe di calore scelgono un’energia più pulita, come quella termica, che è rinnovabile.
Sapere oggi come riscaldare la casa in modo ecologico è molto importante, soprattutto a fronte di una crescente crisi energetica e dei danni ambientali che alcuni sistemi di riscaldamento provocano. Per tale ragione, è ben evidente che le pompe di calore siano un tipo di riscaldamento più pulito e oggi la scelta ricade spesso su sistemi domestici che siano anche sostenibili.
La differenza è anche nei costi: a fronte di una spesa iniziale che può risultare più esosa, ma che in parte è compensata dai vari bonus messi a disposizione negli anni, i sistemi di riscaldamento con pompa di calore – oltre a essere meno impattanti sull’ambiente – ci fanno risparmiare e non poco. Si stima che il risparmio, rispetto a sistemi tradizionali, possa arrivare a sfiorare il 70%.
Arrivati a questo punto, direte: “Bene, senza andare avanti nella lettura, ho scelto di affidarmi a un sistema a pompa di calore!”. In realtà, per valutare quale sia la soluzione più conveniente economicamente, è necessario considerare diversi fattori. Questi sono quattro:
I sistemi a pompa di calore hanno degli svantaggi come rumore, grandezza, temperatura dell’acqua prodotta e la necessità di avere un accumulatore. Inoltre, affinché una pompa di calore produca risparmio, occorre comunque avere consapevolezza di quelli che sono i nostri consumi e anche della necessità di una certa manutenzione.
Per tale ragione, alla domanda iniziale ora risponderemo: “Dipende!”. L’alternativa migliore, secondo gli esperti, sono dei sistemi ibridi che sfruttino entrambe le tecnologie in modo alternato oppure contemporaneamente. In ultimo, ricordiamo che altri sistemi alternativi, come la stufa pirolitica, hanno il grande svantaggio di un esoso investimento iniziale.
Allora, come fare non solo a scegliere, ma poi a riscaldarsi nella maniera più conveniente? Si tratta di seguire alcune regole ben precise, che consentano l’ottimizzazione dei nostri sistemi di riscaldamento:
Come ben evidente, dunque, bastano davvero pochi accorgimenti per ridurre i costi in bolletta, a prescindere dalla scelta che facciamo rispetto all’impianto di riscaldamento da installare, avendo al contempo un ambiente confortevole nella nostra abitazione.
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