Sono state tentate varie soluzioni, che tuttavia sembrano essersi dimostrate vane. Un rimedio infatti non sarebbe quello di piantare il caffè a quote più elevate o all’ombra, ma è arrivato il momento di affrontare in maniera seria la questione rappresentata dai mutamenti climatici. A questo proposito ci sono diversi elementi che dovrebbero essere presi in considerazione. I cambiamenti relativi alle precipitazioni, l’aumento delle temperature globali e i danni alla biodiversità.
L’impatto ambientale della vita dell’uomo sul nostro pianeta ha delle conseguenze e la questione che riguarda il caffè non è altro che un esempio evidente di come sarebbe necessario cambiare le nostre abitudini, mirando alla salvaguardia dell’ambiente.
Il coleottero piralide ha bisogno di una temperatura media 20° C per sopravvivere e per riprodursi. Gli esperti hanno potuto riscontrare che, ogni volta che la temperatura aumenta di 0,05 gradi, le piante di caffè divengono più infettate dell’8,5%. La sostenibilità ambientale riguarda tutti gli aspetti della nostra vita e pertanto va affrontata nel migliore dei modi.
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