Riscaldamento a pavimento, se ne parla tanto negli ultimi anni ma è vero che questa soluzione farà risparmiare tanto? Scopriamone di piu’.
Negli ultimi tempi la parola risparmio è entrata in maniera prepotente nelle nostre case, ancora di piu’ rispetto al passato. Complice di un disagio che stiamo vivendo tutti: l’aumento del costo della vita. Sappiamo purtroppo bene come sia aumentato tutto, andando persino nel supermercato sotto casa notiamo questo. Cosa fare quindi?
Un vero dilemma a cui a volte trovare risposta può essere complicato, soprattutto se da una parte gli stipendi sono rimasti tali e quindi spesso ci si affanna per arrivare sani a fine mese. E di certo alcuni lussi ce li siamo tolti ormai da tempo, valutiamo quindi come fare cassa analizzando i consumi di casa nostra.
Durante l’inverno riscaldarsi è l’esigenza primaria per la nostra sopravvivenza e quindi accendere i riscaldamenti seppur oneroso è comunque necessario. Non possiamo di certo patire il freddo. Tuttavia possiamo scoprire e valutare le varie alternative che si presentano sul mercato e vedere se in effetti sono così valide per come affermano. Una fra tutti? Il riscaldamento a pavimento.
Abituati sinora con i cari termosifoni, la situazione è cambiata e vi sono altre opzioni valide come ad esempio il riscaldamento a pavimento; valida, efficace e molto confortevole. Consiste nel far passare i tubi sotto i pavimenti – ecco perché lo si consiglia durante i lavori di ristrutturazione – in modo da avere la temperatura calda ed omogenea in tutta la casa.
Se siete curiosi e volete saperne di piu’ su questo tipo di riscaldamento, dovete sapere che esistono due tipi di impianti: quello ad acqua dove il riscaldamento è dato dal passaggio dell’acqua bollente della caldaia oppure con impianto termico solare. Esiste anche l’impianto ad aria che sfrutta un impianto elettrico.
Ma torniamo alla domanda di partenza: questo riscaldamento è davvero conveniente? Dunque, per assicurarti un risparmio sulla bolletta devi assolutamente considerare alcune cose. Se lo associ a caldaie a condensazione o pompe di calore smart potrai vedere come i consumi si riducono, per una misura che oscilla intorno al 30%. Se optate per i sistemi ad acqua basta convertire nel sistema di raffreddamento degli ambienti, basta che passa solo l’acqua fredda nell’impianto esistente.
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