Rischia di essere decapitato: i secondi tra la vita e la morte – VIDEO

Un video che mostra come trovarsi al posto giusto e al momento giusto in questo caso ha salvato una creatura dall’essere atrocemente decapitato, tutto a causa della sbadataggine di un altro essere umano

La moltiplicazione delle telecamere per motivi di sicurezza in tutti i luoghi in cui si trovano delle persone a volte serve come deterrente per comportamenti scorretti o atti criminali. Ma come nel caso di questo video che sta diventando virale, invece, la presenza di una telecamera in un luogo abbastanza anonimo ha permesso di registrare e immortalare il gesto che ha permesso di salvare una vita.

Si tratta di uno di quei video che aiutano un po’ a ritrovare la fiducia nel genere umano nonostante i molti episodi in cui invece, nel rapporto con gli altri esseri che abitano il pianeta, viene sottolineata solo la cattiveria e la crudeltà gratuita di cui appartenenti alla nostra specie sono capaci di esprimere.

Salvato per un soffio, rischiava di essere decapitato

Il video mostra come una azione fatta senza pensare troppo possa essere tutto quello che divide un essere dal continuare a vivere o dal morire in maniera estremamente dolorosa. la telecamera di sicurezza di una zona ascensori di un comune palazzo in Cina ha immortalato infatti il salvataggio in extremis di un cucciolo di barboncino rimasto indietro rispetto ai propri padroni.

L’animale si trovava con il suo umano nella zona ascensori e stava aspettando di salire ma, evidentemente distratto, l’umano non si è accorto che il cane non l’aveva seguito e le porte dell’ascensore si sono chiuse mentre il cane era ancora legato al suo guinzaglio. L’animale, nel momento in cui si è accorto che qualcosa lo stava trascinando verso quella che lui identificava come una parete, ha provato a tirarsi indietro ma ovviamente non sarebbe riuscito a sfuggire al suo destino di essere decapitato. Se non fosse apparso un ragazzo che si è accorto di quello che sarebbe successo di lì a poco e ha dapprima tirato il guinzaglio per avere tempo sufficiente di staccare il moschettone e liberare così il povero cagnolino.

I pericoli del (non) guinzaglio

La legge italiana obbliga i possessori di un cane a portare l’animale nei luoghi pubblici, o comunque fuori di casa, solo se è dotato di guinzaglio e collare. Si tratta questa non di una costrizione voluta da qualche legislatore cattivo ma di un modo per mantenere la sicurezza in primis dell’animale. Gli animali non hanno infatti modo di valutare il pericolo come gli esseri umani e andare a spasso con il cane senza guinzaglio lungo una strada significa esporlo inutilmente a rischi che possono essere tranquillamente evitati se viene tenuto con il guinzaglio. Per lasciare il cane libero di correre senza questo cordone ombelicale esistono infatti aree apposite. Perché vale la pena ricordare che non è possibile tenere il cane senza guinzaglio neanche nelle zone di campagna, dove invece l’animale rischia di incontrare non solo mezzi guidati da altre persone ma anche animali selvatici. Quello cui bisogna però prestare attenzione è il tipo di guinzaglio. Come dimostra il video sarebbe il caso di evitare quelli troppo lunghi o che si allungano eccessivamente per poter sapere sempre che l’animale è a una distanza controllabile. E da ultimo, quando ci si sposta con il proprio animale, ci si dovrebbe sempre assicurare, che porti il guinzaglio o meno, che questo sia vicino.