Fra le riserve marine sparse per il mondo la più grande potrebbe essere creata in Kiribati. Quest’ultimo è uno Stato che si trova nell’oceano Pacifico, è formato da 33 atolli e si trova a soli due metri sopra il livello del mare. Questa caratteristica costituisce un pericolo, in quanto Kiribati è seriamente minacciato dall’innalzamento delle acque marine. In vista di questa considerazione è stata presa un’importante decisione: vietare la pesca per realizzare la più grande riserva marina del mondo. Si tratta di un progetto importante in termini di tutela ambientale.
La decisione, da attuare entro il 2050, si rivela particolarmente rilevante, se si tiene conto del fatto che la pesca costituisce una risorsa economica importante per lo Stato di Kiribati. Eppure le autorità hanno dichiarato che mettere in atto il progetto è una strategia importante per pensare al futuro delle prossime generazioni. La tutela ambientale non è un elemento che può essere trascurato e il monito dovrebbe valere per ogni Paese del mondo.
Il presidente di Kiribati, Anote Tong, ha dichiarato:
C’è un senso di ingiustizia, ma anche una comprensione perché fino a poco tempo fa le persone non erano consapevoli dell’impatto delle loro azioni. Tuttavia sapere che cosa facciamo oggi, proseguendo con il nostro business abituale, è irresponsabile e immorale. Non prendere provvedimenti sarebbe un atto di criminalità.
Proteggere le aree marine costituisce un’azione fondamentale, per pensare alla conservazione dell’ambiente. In questo senso Kiribati è un esempio da tenere presente, se vogliamo studiare comportamenti ad impatto zero in grado di rivelarsi essenziali.