Le ragnatele per quanto siano opere incredibili, possono essere un vero problema per il giardino e l’orto. Ecco eliminarle rimedi naturali
In giardino vengono piantate moltissime piante e alberi da frutto e non. Una delle soluzioni migliori per ricreare un piccolo angolo di Paradiso e rilassarsi leggendo un libro e ammirando la natura. Eppure sebbene gli occhi possono essere appagati qualcosa potrebbe creare un disturbo: le ragnatele. Queste sono la prova provata di qualche ospite davvero indesiderato.
Queste, con molta probabilità, compariranno su piante come le rose e se questo problema dovesse essere trascurato questa, con molta probabilità si ammalerà e morirà. Le opzioni per eliminare questo problema non mancano soprattutto se si decide di affidarsi a prodotti chimici. Ma per toglierle e salvare la pianta bastano dei rimedi naturali sfruttando molto ingredienti già presenti in casa.
I rimedi chimici sono infatti consigliati per interventi in situazioni molto gravi. Ma se le ragnatele sono ancora poche, il problema si potrà risolvere non solo in poco tempo ma anche con i rimedi naturali. Ad esempio si possono ottenere ottimi risultati con il sapone di Marsiglia. Basta sciogliere 10 grammi in un litro d’acqua. Questo liquido andrà poi versato in un nebulizzatore e spruzzato, una volta a settimana su fiori, steli e le foglie. Così facendo gli acari spariranno.
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Anche con l’aglio si possono ottenere ottimi risultati. Basta tritare 3 spicchi d’aglio e farli macerare per una paio di giorni in due cucchiai d’olio. Successivamente, dopo aver filtrato il tutto, basterà aggiungere 500 ml di acqua e 10 g di sapone. Versate il tutto in un nebulizzatore e spruzzatelo, una volta a settimana per un mese, sull’intera pianta.
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Infine un’ultima soluzione è fornita dalla foglie di pomodoro. Queste contengono, infatti, moltissime sostanze tossiche per gli acari. Le foglie andranno prima tritate e poi macerate per, almeno, una notte. La miscela, come nei casi precedenti, andrà spruzzata su tutta la pianta una volta al settimana per quattro settimane.
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