Come risparmiare in bolletta? Con l’adozione di comportamenti virtuosi e per nulla faticosi che ci permetteranno di attutire le nostre spese.
Risparmiare in bolletta è un obbligo al quale tutti noi dobbiamo sottostare, dato il periodo di grossa difficoltà che tutta l’umanità sta vivendo. C’è in corso una crisi energetica e produttiva che ricorda molto, per certi versi, quello che avviene in conseguenza di un conflitto armato su larga scala. L’elevato tasso di inflazione ne è una delle tristi dimostrazioni con le quali ci ritroviamo a dovere fare i conti. E non ci sono segnali di miglioramento neppure per quello che sarà il 2023. Non ci resta che tamponare le grosse uscite che riguardano l’acquisto di beni di ogni tipo, i carburanti e le utenze di casa provando proprio a risparmiare in bolletta.
Con l’adozione di alcuni semplici comportamenti questa cosa sarà possibile, e ci assicurerà una riduzione di quello che è l’esborso che solitamente dobbiamo versare per luce, gas od acqua. Il calcolo riferisce di circa 25 euro da potere risparmiare in bolletta ogni mese. Cosa che, al termine di ogni trimestre, ci potrà assicurare di tenere nel nostro portafogli almeno 75 euro. Che moltiplicato per i quattro trimestri che compongono l’anno fa 300 euro. Davvero niente male.
Cosa dobbiamo fare per rendere effettivo questo risparmio in bolletta? Anzitutto non fa male investire sulla installazione di impianti capaci di garantire un efficientamento energetico. Siano essi per il sistema idrico oppure caratterizzati da apparati fotovoltaici od eolici per uso domestico; alla fine, sfruttando i sussidi governativi esistenti e le relative detrazioni fiscali e considerando la riduzione delle spese in bolletta, finiremo nel medio-lungo periodo con il rientrare dei costi in maniera molto conveniente.
Anche sostituire i soffioni doccia ed applicare dei filtri ai rubinetti è di grosso aiuto nel ridurre gli sprechi di acqua. Allo stesso modo dell’aprire la fontana od accendere la luce solamente quando c’è qualcuno in camera o quando è strettamente necessario. Una corretta manutenzione dei nostri domestici, capace di prevenire eventuali guasti e rallentamenti nel funzionamento, portano a consumare meno corrente elettrica.
Per quanto riguarda il riscaldamento, attivarlo per un ridotto numero di ore al giorno – anche una – e con un grado in meno in inverno e con massimo sette gradi di differenza con l’esterno in estate, avrà un impatto minimo sulle nostre bollette. Mai tenere acceso il condizionatore per tutta la notte: settiamo per quest’ultimo un timer di spegnimento, magari a massimo un’ora di distanza dall’orario in cui siamo soliti addormentarci. I consigli per risparmiare però sono tanti altri. Tra questi figura quello di utilizzare lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie solamente a pieno carico.
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E solamente di notte, quando le tariffe sono più convenienti. Pure l’asciugacapelli è un elettrodomestico che andrebbe utilizzato con parsimonia. E poi stacchiamo tutto quello che non ci serve, come televisori, forno, monitor, computer, console di gioco. Anche quando sono spenti, se collegati alla presa della corrente erogheranno un consumo, per quanto minimo, di energia. Con tutti questi accorgimenti alla fine contribuiremo a spendere ed a consumare di meno, lasciando anche un minore impatto sulla natura.
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