Tutti i mezzi di trasporto che vengono utilizzati ogni giorno inquinano ed è per ridurre la quantità di CO2 in atmosfera che la Francia si prepara a cancellare alcune brevi tratte aeree interne
Viaggiare in aereo da una parte produce un discreto risparmio in termini di produzione di CO2. Su un aereo possono viaggiare molte più persone che non in una singola vettura. Ciò non toglie però che il proliferare dei trasporti via aria stia in realtà avendo effetti controproducenti sulla qualità dell’aria. Per ottenere quindi un risparmio di CO2 che potrebbe arrivare anche a 55 mila tonnellate l’anno, la Francia ha ricevuto dalla Commissione Europea il via libera all’eliminazione di alcune tratte interne. Si tratta di tre percorsi a corto raggio che, questa è la promessa che lo stato francese ha fatto alla Commissione Europea, dovranno essere sostituite da un sistema di trasporto ferroviario altrettanto efficiente.
Per garantire il rispetto dell’ambiente ma anche quello alla mobilità dei cittadini, la Commissione ha infatti previsto alcune restrizioni per la cancellazione dei voli. Un progetto che potremmo portare anche in Italia?
Eliminare le tratte brevi in aereo per risparmiare CO2
Il percorso che ha portato la commissione Europea a dare il via libera all’idea proposta dallo stato francese di eliminare tre tratte aeree che al momento collegano l’aeroporto di Orly alle città di Bordeaux, Nantes e Lione è iniziato in realtà un anno fa e ha dovuto superare più di qualche ostacolo.
Soprattutto ostacoli che permettessero a eventuali viaggiatori di non venir penalizzati. Tra le richieste quindi c’è stata quella di avere un servizio di trasporto alternativo per la tratta aerea cancellata che servisse in entrambi i sensi e con collegamenti frequenti nell’arco della giornata. Tutte le richieste fatte dalla Commissione Europea allo stato francese hanno, di nuovo, lo scopo ultimo non di impedire che il Paese riduca la propria impronta di CO2 ma per garantire comunque servizi di trasporto adeguati non solo ai cittadini francesi ma tutti i cittadini europei che dovessero trovarsi a viaggiare tra le città per le quali il traffico aereo è stato tagliato.
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Sempre dalla Commissione Europea è stata anche fatta la richiesta che le forme di trasporto alternative all’aereo vengano realizzate in modo da essere alla portata di tutti. Di nuovo per non penalizzare chi si trova a viaggiare su quelle tratte. Nel Paese questo genere di cambiamenti è sicuramente possibile dato lo sviluppo del trasporto ferroviario.