Risparmio energetico: al capolinea gli elettrodomestici non efficienti

[galleria id=”79″]Dal 2010 in Europa si scriverà la parola “fine” sugli elettrodomestici non efficienti dal punto di vista energetico. Quelli che non rispetteranno determinati standard non saranno più commercializzati.

L’UE dice no agli elettrodomestici che sprecano energia preziosa. Dal prossimo anno, infatti, saranno messi sul mercato le apparecchiature che rispetteranno determinati standard. Televisori, frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie. Tutti apparecchi di uso quotidiano che dal 2010 diventeranno sempre più all’avanguardia in fatto di consumi rispetto agli elettrodomestici attualmente presenti sia nelle nostre case sia negli store della grande distribuzione. I nuovi apparecchi elettronici avranno una eco-etichetta che li distinguerà dagli altri che non rientrano nel pacchetto di misure rivolte all’efficienza energetica adottate dall’Unione Europea.
 
Dal 2012 potranno essere venduti solo quegli elettrodomestici che hanno un’efficienza energetica del 20% in più rispetto a quelli attuali. Ciò vuol dire che dal 2010 spariranno dal mercato gli apparecchi di classe B e C e dal 2012 anche quelli di classe A. Resteranno solo le apparecchiature di classe A + e superiore. In attesa di questa rivoluzione nel settore dell’efficienza energetica, si potrebbe utilizzare il Solar Chill, un frigorifero fotovoltaico nato da un’idea di Greenpeace realizzato dall’Istituto Danese di Tecnologia con il sostegno dell’UNEP, l’agenzia delle Nazioni Unite per la protezione dell’ambiente. Questo apparecchio permette di conservare cibi e medicinali in quelle zone del mondo non raggiunte dalla rete elettrica. L’energia elettrica prodotta dai pannelli solari permette di alimentare un compressore che produce ghiaccio in uno scomparto del frigorifero.
 
Immagini tratte da:
www.solarchill.org
ginosa.olx.it
www.depural.it

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