[galleria id=”931″]Un adeguato risparmio energetico non può essere attuato, se non si tiene conto degli apparecchi elettronici che anche in stand by sono più dispendiosi. Ma quali sono questi dispositivi elettronici che consumano più energia anche quando si trovano in modalità stand by? A rispondere a questa domanda ha risposto uno studio condotto da EERG, i cui risultati sono stati presentati in occasione di Key Energy. Lo studio mette in evidenza che i consumi energetici maggiori in stand by sono dettati da decoder, router, fotocopiatrici e alcuni tipi di televisori. Una situazione che fa riflettere.
Il risparmio di energia è infatti essenziale per ridurre la bolletta, ma allo stesso tempo permette di incidere meno sull’ambiente attraverso una riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Nell’ambito dello studio sono stati presi in esame diversi apparecchi elettronici europei e si è potuto riscontrare che per molti di essi non sono in regola per ciò che riguarda le modalità di consumo di energia in stand by, che sono state stabilite dall’Unione Europea.
In particolare si è visto che i televisori al plasma consumano una quantità di energia che appare proporzionale alla loro grandezza. Eppure qualcosa in vista del risparmio energetico è stato fatto, come la lavatrice a pedali. Ma sono solo esempi isolati, che presuppongono interventi maggiori e più estesi in vista di forme di risparmio economico che facciano anche bene all’ambiente.
La sostenibilità ambientale è una questione ampiamente dibattuta, ma ancora non si sono trovate soluzioni a perfetto impatto zero. Ciò che è certo è che lo sviluppo sostenibile è uno degli obiettivi che non vanno mai persi di vista.