Avete mai considerato che la vostra casa è, a tutti gli effetti, come un essere vivente? La dovete mantenere voi in tutti i suoi consumi: acqua, gas, energia, produce scarichi e spazzatura, e sono queste le principali voci del bilancio familiari. Se riuscite ad evitare qualche spreco, dunque, non potrete che esserne tutti più sollevati, non trovate? Per una scelta di consumo critico è appena partita la caccia agli sprechi, per un migliorerisparmio energia e per inquinare di meno il Pianeta Terra.
Non è, come può sembrare, solo un gioco per i più piccoli: sono già iscritte 350 scuole, ed è considerato un vero e proprio percorso per capire l’impatto ambientale della propria quotidianità e, se possibile, tagliarlo.
Basterà poco per capire quanto siete spreconi: girate per la casa con matita e taccuino. Quanti caricabatterie del cellulare o di altri dispositivi sono ancora attaccati alle prese senza caricare nulla? Avete lasciato la luce accesa in bagno o in un’altra stanza? Se non state accendendo la tv, perché il led è ancora in funzione? L’avete lasciato acceso tutto il giorno? L’acqua con cui stavate lavando frutta e verdura la butterete subito dopo o avete intenzione di utilizzarla per innaffiare le piante?
Sono tanti i piccoli gesti, le piccole accortezze con le quali possiamo dimostrare di avere un occhio per migliorare la tutela ambientale. Per farlo con impegno si sono messe insieme Legambiente, Giunti Progetti Educativi ed Ikea: il concorso è nato come riservato agli studenti delle scuole medie ma si sta sviluppando in modo molto più ampio, ovvero a tutti gli amanti delle 3 erre: riciclo, risparmio e riuso. Quante volte vi abbiamo proposto idee di riciclo creativo o proposte di prodotti fai da te, ad esempio per la cosmesi naturale? Ecco, questo è il momento di mettere tutto in pratica, dato che il contest mira proprio a rendere tutti più consapevoli sugli inutili sprechi di casa nostra, facilmente evitabili.
Ogni stanza ha le sue caratteristiche e in ognuna si possono nascondere sprechi, da scovare ed eliminare: tramite questa nuova iniziativa, oltre ad essere più semplice ed accattivante, il web diventerà vero veicolo formativo, e tramite i più piccoli sarà possibile coinvolgere interi nuclei familiari in una più completa riflessioni sui temi del rispetto dell’ambiente e dello sviluppo di uno stile di vita eco-friendly.
photo: terrybiky
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