Risparmio energetico: come leggere i consumi sugli elettrodomestici

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Risparmio energetico, per le utenze, significa anche risparmio economico. E cosa c’è di meglio che saper leggere i consumi degli elettodomestici sulle etichette poste sul prodotto. Considerando che molti degli elettrodomestici vengono utilizzati ogni giorno – e alcuni più volte al giorno – badare al consumo energetico non è una banalità. Per evitare gli sprechi, è importante saper individuare quali sono i prodotti che consumano meno. Ed entro dicembre 2011, questi dati sulle etichette saranno d’obbligo per tutti.

Alcune aziende che producono macchinari casalinghi hanno già adottato la buona abitudine di indicare ai consumatori i modelli più ecologici che, per funzionare, impiegano un minore utilizzo sia di corrente elettrica sia di acqua. La più importante novità dei mesi scorsi è stato l’inserimento di nuove classi energetiche da affiancare alla “A”: le classi “A+“, “A++” e “A+++“. Inutile evidenziare che maggiori sono i plus, maggiore è il risparmio energetico.
 
Parlando di numeri? Considerando una lavatrice di classe A+++, questa in un anno potrebbe essere capace di far risparmiare 260 euro sulla bolletta. Mentre una lavastoviglie di classe A+ permette di far conservare nel conto corrente ben 175 euro annui. Ottimo, no?

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