In tema di risparmio energetico l’Unione Europea detta delle nuove regole per l’ecologia domestica. In particolare l’attenzione è stata rivolta a quelle strategie che hanno l’obiettivo di fare in modo che si possa arrivare ad una progettazione ecocompatibile per le lavatrici e per le lavastoviglie. È evidente la volontà di giungere alla realizzazione di vere e proprie ecocucine, che non trascurino le comodità moderne e che allo stesso tempo siano capaci di prestare attenzione al rispetto dell’ambiente. L’intenzione in sostanza di mettere in atto un impatto ambientale ridotto.
Le nuove regole europee rispondono alla volontà di puntare alla riduzione dei consumi di energia e di acqua e danno importanti indicazioni da tenere presenti sulle tecniche più efficienti e sulle modalità attraverso le quali è possibile valutare la conformità degli elettrodomestici. Differenti sono anche gli obiettivi in riferimento alle lavatrici e alle lavastoviglie. Mentre per le seconde si mira ad un maggiore risparmio di energia, per le prime si cerca di avere un impatto ambientale ridotto dettato dalla riduzione dei consumi di acqua e di energia. Un risparmio di energia per ridurre la bolletta.
Le regole europee vogliono indicare come evitare sprechi e risparmiare in tema di consumi domestici. Il tutto è volto essenzialmente a porre un rimedio contro un aumento significativo di consumi energetici e idrici che si è registrato negli ultimi tempi e che sembra destinato ad accrescersi nel corso del tempo, fino a raggiungere livelli molto elevati nel 2020.
Si può fare molto attraverso l’impiego di tecnologie particolarmente innovative che siano garanzia di una maggiore sostenibilità ambientale in relazione all’intero ciclo di vita di un elettrodomestico. Sono proprie queste tecnologie che dovrebbero essere preferite anche per quanto riguarda gli investimenti che le aziende produttrici intendono mettere a punto.