Risparmio energetico: vecchie lampadine addio

vecchie lampadine addio
Dal primo settembre non è più possibile vendere lampadine da 75 w: vecchie lampadine addio! È questa la decisione che la commissione europea ha preso e che fa parte di un programma più ambio di tutela ambientale a favore delle nostre case; il piano di azione ha già portato all’eliminazione dal mercato delle lampadine da 100W e coinvolgerà pian piano anche quelle da 60W, 40 e 25W.
Secondo la UE anche le nostre case sono coinvolte nelle emissioni di Co2 ed è per questo che ha dato inizio da qualche tempo ad una graduale eliminazione delle tradizionali lampadine ad incandescenza dai negozi. Un contributo importante che coinvolge tutti noi per la salvaguardia dell’ambiente a cui possiamo partecipare sostituendo le tradizionali lampadine con le lampade a led. Fortunatamente il piano di risparmio energetico è stato approvato anche dal Parlamento Europeo che ha pienamente condiviso l’idea della commissione e che crede fortemente in un contributo da parte di tutti noi per uno sviluppo sostenibile.
 
Secondo i calcoli della commissione europea, sostituendo le normali lampadine risparmieremmo circa 40 miliardi di kilowatt/ora all’anno che equivalgono a 15 milioni di tonnellate di Co2. Il problema delle tradizionali lampadine risiede nel bulbo di vetro, al suo interno è ospitato il meccanismo in grado di convertire l’energia in luce ma molti non sanno che questo congegno converte in luce solo il 5% dell’energia che consuma.
 
Con le lampade a Led, quelle alogene o fluorescenti invece viene utilizzata fino all’80% in meno di energia, permettendo così una durata più longeva. Inoltre passando all’utilizzo di queste lampade, si potrà risparmiare sui costi della bolletta per circa 50 euro annui, certo non sono tantissimi soldi ma per lo meno possiamo dire di aver contribuito in modo attivo alla protezione dell’ambiente.

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