[galleria id=”317″]Il tradizionale servizio di posta si reinventa, spalancando la porta alla tecnologia e allo sviluppo sostenibile. Il risultato della collaborazione tra Posta Jet e Legambiente si chiama “Posta Pronta” e consiste nella possibilità di spedire posta prioritaria, raccomandate semplici e raccomandate A/R direttamente dal computer di casa.
Se in passato la carta ha pressochè monopolizzato le comunicazioni importanti tra cittadini, imprese, istituzioni, ora l’elettronica sta piano piano scalzando questo primato. Basta pensare alle e-mail. Da quando la comunicazione digitale si è introdotta nella routine delle nostre vite, i messaggi sfrecciano alla velocità della luce: chi abita in Uruguay in pochi secondi riesce a mettersi in contatto con i parenti della Germania. E soprattutto in ambito lavorativo, chiedere e ricevere un preventivo tramite e-mail diventa più semplice ed istantaneo.
Ma si sa, sebbene l’e-mail sia molto simile alla posta, non ha lo stesso carattere di ufficialità. Una raccomandata rappresenta un vero e proprio attestato ed è un insostituibile documento certificatore. Ha però lo svantaggio di impiegarci due, tre, anche quattro giorni ad arrivare, ritardando le tempistiche e disattandendo le urgenze. Questa nuova iniziativa, invece, ha come punto cardine l’abbattimento delle frontiere dello spazio e del tempo, velocizzando le procedure e quindi ottimizzando i tempi.
Ecco il meccanismo di invio: la missiva elettronica, una volta ricevuta dal centro stampa più vicino alla città di destinazione, viene subito emessa ed imbustata, affrancata e consegnata nelle mani delle Poste Italiane per l’ultimo tragitto da compiere. Ogni lettera viene inoltre archiviata e conservata in formato digitale. Una semplificazione non indifferente, insomma. Questo innovativo servizio è molto vantaggioso, oltre dal lato temporale, anche dal punto di vista economico ed ecologico. Infatti, comporterà notevoli risparmi di emissioni (essendo ridotti gli spostamenti da effettuare) e di denaro.
La presentazione si è svolta a Roma, e durante l’inaugurazione è stata mostrata l’indagine condotta da AzzeroCO2 sul raffronto tra l’attuale gestione della corrispondenza postale ed il nuovo progetto “Posta Pronta”. Il divario tra le due in termini di impatto ambientale è evidente: come dicevo poco sopra, l’utilizzo di “Posta Pronta” permette di ridurre notevolmente le emissioni inquinanti dovute ai trasporti per la gestione della posta.
Lo studio evidenzia che “per ogni lettera spedita con “Posta Pronta” si evita di disperdere nell’ambiente 150 gr. di CO2, ovvero le emissioni di un automobile che percorre circa un chilometro. In Italia, ogni anno con Poste Italiane vengono spedite 9 miliardi di lettere. Se anche solo l’1% di queste fosse spedito con il servizio “Posta Pronta”, si risparmierebbero complessivamente 13.500 tonnellate di anidride carbonica, ovvero le emissioni generate in un anno dal consumo energetico di 10.000 famiglie”. Per maggiori informazioni sull’utilizzo del servizio e i costi, vi rimando al sito internet ufficiale.
Immagini tratte da:
postapronta.eu
wikimedia.it
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