Il ministero della salute segnala il ritiro di questo prodotto dagli scaffali dei supermercati, l’idoneità del prodotto è compromessa da un errore
Un nuovo richiamo da parte del Ministero della Salute per la non conformità di un prodotto alimentare, la cui idoneità è stata compromessa da un errore. Si tratta di un prodotto alimentare di una ditta danese disponibile anche sugli scaffali dei supermercati italiani.
Stiamo parlando dei bastoncini di surimi a pezzi in salamoia della Riunione industrie alimentari srl. La confezione sotto accusa è quella da 500 grammi, con peso sgocciolato di 225 grammi. La data di scadenza riportata sulle confezioni ritirate è il 13/11/2022, il lotto di produzione 15790-20. Ma quali sono le motivazioni del ritiro?
Bastoncini di surimi a pezzi marchio Riunione, il perché del ritiro
I bastoncini di surimi del marchio La Riunione al centro della vicenda del ritiro dei supermercati. Si tratta di un alimento prodotto in Danimarca dall’azienda Chrisfish Danmark A/S nello stabilimento di Fiskerihavnsgade 47, in Danimarca. Il motivo del ritiro, stando al documento ufficiale redatto dal Ministero della Salute, sarebbe una possibile etichettatura errata.
Alcune confezioni, che ricordiamo essere da 500 grammi in plastica, riportano, infatti, un intestazione sbagliata sull’etichetta. Invece che “Bastoncini di surimi a pezzi in salamoia” le confezioni con etichetta errata riportano la dicitura “Gamberetti in slaamoia Mari freddi Luxus”.
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Non è solamente il nome del prodotto a mancare, ma anche la lista degli allergeni. Nel caso dei bastoncini di surimi questi sono pesce, uovo, frumento e soia. Gli allergeni alimentari sono alcuni ingredienti he possono scatenare reazioni immuno -mediate se ingerite da soggetti sensibili a quel determinato ingrediente.
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Il Regolamento Europeo 1169/2011 sancisce gli obblighi legati alla comunicazione ai consumatori delle informazioni sugli alimenti e definisce i requisiti in materia di etichettatura degli allergeni. La presenza di sostanze allergeniche all’interno degli alimenti, infatti, deve essere sempre dichiarata e indicata in etichetta. Si tratta di una misura a tutela dei consumatori, il cui mancato rispetto prevede il ritiro del prodotto dal mercato.