Ritirato dai supermercati questo gelato: grave errore in etichetta

Tra gli alimenti maggiormente consumati in estate c’è, senza ombra di dubbio il gelato. Ma uno è stato richiamato dal Ministero della Salute.

Non c’è niente di più buono e fresco che, in estate, prendersi una pausa e gustarsi un buon gelato. Un pasto veloce e utili per staccare dal lavoro e rinfrescarsi. Bar, supermercati ne offrono di tantissimi tipi e gusti. E’ impossibile che i propri gusti non vengano accontentati e soddisfatti. Senza dimenticare che poi, anno dopo anno, questi freddissimi dolci hanno risposto a un’esigenza sempre maggiormente diffusa.

Ovvero la preparazione di prodotti privi di glutine. Sempre più persone, al mondo, risultano infatti essere allergiche o intolleranti a questo allergene. E proprio per questo motivo anche le industrie alimentari hanno iniziato a studiare e a commercializzare alimenti che ne sono privi. I rischi per queste persone, in caso di ingerimento, sono vomito, diarrea, crampi addominali, mal di testa, afte, malessere generale. La scritta Gluten Free compare grande sulle confezioni, ma uno di questi è stato richiamato dal Ministero della Salute.

Il Ministero della Salute richiama un gelato

Nei giorni scorsi il Ministero della Salute ha pubblicato sulla propria pagina internet, dedicata ai richiami alimentari, l’avviso di non consumare un determinato gelato. Si tratta del gelato lemon stecchi con bastoncini alla liquirizia commercializzati da Decò. Il motivo di questo richiamo? “Indicata dicitura errata senza glutine“.

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Infatti come, si legge sul sito del Ministero di via Lungotevere Ripa, “il prodotto include ingrediente contente glutine (farina di frumento)”. L’alimento in questione è venduto in confezioni da 6×80 gr (480 grammi in totale) e riguarda i seguenti numeri di lotto: LTE2186, LTE 2192, LTE2193, LTE2200 e LTE 2201 e la data di scadenza 05/2024.

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Come detto il gelato è stato prodotto per Decò Italia Scarl dall’azienda Eskigel Srl nello stabilimento di Terni di via Vanzeti 11. Il distributore si rivolgere alle persone celiache o che soffrono di intolleranza al glutine di non consumare i lotti soprariportati e, al tempo stesso, di restituirlo al punto vendita d’acquisto. Decò Italia sottolinea poi che non le persone non celiache e non intolleranti al glutine non corrono rischi.