Il suggestivo castello di Rocca Sinibalda è custodito nel cuore dell’Italia: si tratta di una tappa obbligatoria, da visitare almeno una volta nella vita, ricca di bellezza. Scopriamo le sue peculiarità.
Tra le bellezze italiane, accanto alle città d’arte, alle location di mare e agli scorci di montagna, troviamo i castelli, mete imperdibili dove vivere momenti favolosi.
Si tratta di location capaci di far sognare grandi e piccini, in quanto ricche di fascino, storia e bellezza: visitare un castello è sempre un’esperienza indimenticabile. Vuoi il fatto che fin dall’infanzia ci venivano raccontate le avventure di principi e principesse, vuoi il grande potere che le storie antiche hanno su di noi, i castelli richiamano sempre turisti un po’ da ovunque.
In Europa la lista dei castelli incredibili è davvero lunga, tra quelli di Praga, Versailles e di Schönbrunn, residenza estiva della principessa Sissi (qui ti abbiamo parlato di un altro castello stupendo), ma anche in Italia ne troviamo diversi molto suggestivi.
Tra questi spicca il castello di Rocca Sinibalda, incastonato nel Lazio, a circa 50 minuti da Roma. Si tratta di una struttura immensa, avvolta nel mistero e nel fascino, da visitare almeno una volta nella vita. Scopriamone tutti i dettagli.
Dalla bellezza cinematografica, il Castello di Rocca Sinibalda è uno dei più belli in Italia. Posto nella valle del Turano (in provincia di Rieti), è stato costruito nell’anno Mille. Nel periodo rinascimentale su commissione del vescovo Alessandro Cesarini, l’architetto Peruzzi ne ha progetto il rifacimento: la struttura è diventata così una fortezza militare e allo stesso tempo un sontuoso palazzo nobiliare.
A fronte del suo fascino immenso, questo capolavoro di architettura militare è stato eletto monumento nazionale nel 1928 (qui trovi un altro castello situato in Lazio da visitare assolutamente).
Collocato nel suggestivo borgo laziale di Rocca Sinibalda, il castello è stato soggetto a un lungo processo di restauro nel 2014 realizzato per volontà dei suoi proprietari, Enrico Pozzo e Cristina Cenci. E così, dopo anni, il meraviglioso castello è stato riaperto al pubblico, richiamando tutto l’anno tantissimi turisti, affascinanti dalle sue meraviglie.
Noto anche castello di Cesarini, la struttura è articolata tra sale maestose, arricchite da opere mozzafiato, cortili e giardini. Le sale sono impreziosite da affreschi tra i quali spiccano le metamorfosi di Ovidio, grazie alle quali calarsi in un percorso di rinascita che ha reso la struttura nota anche come il “Castello della metamorfosi”. Non mancano, inoltre, raffigurazioni delle avventure della famiglia Cesarini.
Tutto questo può essere contemplato nell’ambito di suggestive visite guidate, in cui scoprire la storia, i misteri e le bellezze di questo incredibile castello. Dalla durata di circa un’ora e mezza, la visita del castello permette anche di rifarsi gli occhi grazie a panoramiche vedute mozzafiato.
Il possente complesso è noto per il suo grande impatto visivo. La sua forma ricorda volutamente quella di un serpente, nel tempo però reinterpretata come quella di un’aquila, animale dal maggior pregio.
Ricco di simbolismo e di arte, per non rendere questo castello una mera raccolta di ricordi, i suoi proprietari lo hanno trasformato in un luogo di creatività, ideando la residenza artistica Endecameron e una realizzando una serie di progetti culturali al suo interno.
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