Questo piccolo roditore è stato preso in affidamento dall’esperta di fauna selvatica: nel video cerca la fuga, ma lei è molto attenta.
Chissà cosa avrà pensato questo piccolo roditore, dopo essere finito tra le braccia dell’esperta di fauna selvatica, la quale aveva come solo obiettivo quello di ridargli la libertà, ma in un posto sicuro. Il video che ha realizzato questa esperta e che ha pubblicato tra le storie del suo profilo Instagram mostra come ci voglia molta esperienza per evitare di farsi scappare animali a volte velocissimi.
Lei è Rosie Moore e di quello che va nella vita vi abbiamo già parlato in altre occasioni: anche lei come molti altri esperti in fauna selvatica ha a che fare anche con animaletti particolari e in questi casi ci vuole anche un grande amore per la natura, per ottenere il massimo risultato.
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Qualche giorno fa, a proposito di roditori, vi abbiamo raccontato di come una donna ha cercato con successo di mandare via il topolino che le aveva invaso casa. Oggi invece vi parliamo dell’ultima storia di Rosie Moore, che tiene tra le braccia un piccolo roditore e fa di tutto per non farlo scappare.
Peraltro, il roditore si nasconderebbe anche sotto la maglietta dell’esperta in faunistica, se fosse per lui, ma Rosie Moore è appunto brava e lesta a evitare l’intrufolamento. Il suo obiettivo dichiarato, con tanto di tag a una nota associazione che si occupa di recupero di animali selvatici, è riassumibile nella frase che posta tra le storie di Instagram.
“Non vedo l’ora che questo angelo incontri gli altri cani della prateria”, sono le parole di Rosie Moore, che chiariscono anche con quale bizzarro animale si trovi ora la donna a dover fare i conti. Ma avete idea del tipo di roditore che la giovane esperta di fauna selvatica ha fra le mani? Ecco soddisfatta di seguito la vostra curiosità.
Si tratta di roditori appartenenti alla stessa famiglia degli scoiattoli e ne esistono di diverse specie: quelli “dalla coda nera” sono quelli maggiormente adottati come animali da compagnia. Vivono nelle zone occidentali degli Stati Uniti d’America, nella grandi praterie: l’appellativo di cani deriva dal loro verso, che ai conquistatori ed esploratori del Nuovo Mondo parve simile a un latrato.
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