Roma per contrastare il problema dei rifiuti sono arrivate le telecamere in questo Municipio, vediamo come funzionano.
Sono arrivate le telecamere e le foto-trappole per contrastare il problema dei rifiuti a Roma nel X Municipio. Sono gli ultimi elementi che sono stati messi a disposizione, dal piano integrato di Sicurezza e Decoro. Si conterà, anche sull’impegno di Roma Capitale, Municipio, Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri e Polizia Locale.
Quasi 70 telecamere saranno in grado di agire direttamente in collegamento con la Sala Sistema Roma e diverse potranno usufruire del sistema ANPR, ovvero l’Automatic Number Plate Recognition.
Cosa consentirà? È in grado di riconoscere in modo avanzato i dati delle vetture. Come? tramite diversi parametri, come ad esempio: marca, classe veicolo, numero di targa, velocità, nazionalità, copertura assicurativa e revisione.
Tutto ciò permetterà, inoltre, in modo tempestivo di avvistare disastri ambientali e svolgerà attività di prevenzione incendi nella Pineta di Castelfusano. A Roma nel X Municipio contro i rifiuti verranno attivate 18 foto-trappole. Tutto ciò permetterà di identificare i trasgressori e di punirli per gli illeciti commessi.
Mario Falconi, presidente del Municipio X, come riporta la redazione Ecoincitta.it, ha sostenuto che si tratta di un piano che parte prima di tutto dalla conoscenza delle infrastrutture esistenti, grazi alle tecnologie in uso e alla loro posizione si è avviato un monitoraggio puntuale. Si è istituita, infatti, una cabina di regia tra forze dell’ordine e istituzioni, che possono coordinare l’acquisizione di determinate, la manutenzione degli elementi e l’intervento in caso di illeciti.
Questo non porterà solo a capire lo stato attuale, ma ha l’obiettivo di guardare avanti con sistemi di riconoscimento sempre più tecnologici ed in più il finanziamento di 18 foto-trappole nuove mobili, ma che già sono state posizionate e che verranno collocate in base a quelli che risultano essere le zone più sensibili.
Il X Municipio è già al lavoro con le Forze dell’ordine per il possibile spostamento e, dunque, redistribuzione delle telecamere che già sono presenti. Non è esclusa la possibilità di nuove installazioni. Tutto ciò per favorire la sicurezza, nei pressi soprattutto, dei capolinea degli autobus o nella piazza della Stazione Lido Centro.
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