Un operatore cinematografico è finito in ospedale dopo essere stato punto ripetutamente da uno sciame di api mentre provava a rimuovere degli alveari da un set.
Ha provato a rimuovere due grossi alveari, ma è stato assalito e punto ripetutamente dalle api. Questo quanto accaduto ad un giovane operatore cinematografico, anche apicoltore, nella mattinata di martedì su un set del centro di produzione “Videa Studios” a Roma.
Sul posto sono intervenuti i soccorsi che hanno trasportato d’urgenza il giovane in ospedale, dove ora si trova ricoverato in gravi condizioni con centinaia di punture. Accorso anche l’esperto zoofilo Andrea Lunerti che è riuscito a mettere in sicurezza il set rimuovendo gli insetti, circa 150mila.
Roma, tenta di rimuovere alveari: operatore cinematografico grave in ospedale
Un giovane operatore cinematografico si trova ricoverato in condizioni serie presso l’ospedale Sant’Andrea di Roma dopo essere stato punto da uno sciame di api nel tentativo di rimuovere dei favi da un set.
Secondo quanto ricostruito, come riportano alcune fonti locali e la redazione de Il Fatto Quotidiano, nella mattinata di martedì 25 luglio, il giovane si trovava su un set del centro di produzione “Videa Studios”, dove erano in corso le riprese di un film. Notando i due grossi alveari, l’operatore, essendo un appassionato di apicoltura, ha deciso di provare a rimuoverli indossando un casco e salendo su un elevatore.
Durante le operazioni, però, è stato assalito dallo sciame, composto da circa 150mila insetti che sono riusciti a penetrare nel casco e lo hanno punto centinaia di volte. Punti anche altri presenti che si trovavano sul set.
Sul posto è intervenuto un equipaggio del 118 che ha trasportato d’urgenza il giovane presso il Sant’Andrea.
L’intervento dell’esperto
Presso gli studi cinematografici è poi arrivato l’esperto zoofilo Andrea Lunerti, molto noto sui social network, dove è solito postare i video dei suoi interventi per recuperare api ed altri animali. Lunerti, indossata l’attrezzatura, ha rimosso le 150mila api che sono state poi trasferite presso il Rifugio del Lupo a Morlupo, mettendo in sicurezza la zona.
L’intervento è stato documentato con un video suo profilo TikTok dall’esperto che poi su Facebook ha spiegato come le api non siano insetti dal carattere facili e possono diventare molto pericolosi se si spaventano. “È necessario – ha scritto- conoscerli a fondo, rispettarli e soprattutto accettare il confronto fatto di sudore pungiglioni e sofferenze, ma anche di grandi soddisfazioni”.