Le rose sono fra le piante più mirabili. Profumate e colorate sanno infondere pace e uno spiccato tocco estetico agli ambienti che abitano. Ma che fare se vengono attaccate dai temibili afidi?
Le rose sono fra i fiori più conosciuti e amati al mondo. Simbolicamente legate all’amore passionale, geloso o ingenuo, queste piante sono spesso coltivate per via del profumo e della bellezza delle corolle dei fiori che producono e che si declinano prima in boccioli e poi, successivamente, si articolano secondo numerosi boccioli. Le rose in natura sono presenti in differenti colori, tutti più o meno cangianti rispetto alle tonalità del bianco e del rosso.
Questo significa che potremo incontrare rose rosse, fucsia, rosa, bianche e tendenti all’arancione. Pianta appartenente alla famiglia delle rosaceae, la rosa non presenta particolari difficoltà in caso di coltivazione. Cresce bene in vaso e anche in terra, solitamente ha portamento rampicante o cespuglioso e per certo presenta degli steli più o meno legnosi in base all’età della pianta. Fin qui tutto ok, ma cosa fare se le nostre rose vengono colpite dagli afidi?
Il mondo vegetale non smette mai di stupirci con i suoi prodigi. Le rose rientrano sicuramente fra i fiori che lasciano aperta l’interrogazione su un creatore che le abbia disegnate e progettate a tavolino. Come tutte le specie naturali anche le rose temono alcuni parassiti che possono prenderle di mira, in particolare gli afidi, difficili da debellare e decisamente agguerriti nella riproduzione.
Questo parassita è solitamente piccolo, di colore verde, ed ama posizionarsi sul dorso delle foglie appena sotto all’attaccatura della foglia al fusto della pianta. Questi insetti sono molto veloci nella riproduzione e pertanto l’entità delle infestazioni è spesso letale se non gestita per tempo. Gli afidi succhiano via dai tessuti della pianta la linfa vitale, se ne nutrono lasciando al loro passaggio un liquido appiccicoso e difficile da eliminare chiamato “melata“.
Nel caso di attacco di afidi a carico delle rose, sappiate che la produzione di fiori potrebbe essere ostacolata o addirittura impedita e che la pianta potrebbe addirittura andare in contro alla morte. Come agire? Innanzitutto somministrate alle piante dell’Olio di Neem ben diluito in acqua (questo è un rimedio naturale che salvaguerderà la biodiversità del vostro giardino) servendovi di una bottiglia spray.
Altro rimedio naturale ma efficace è rappresentato dal sapone di Marsiglia. Anch’esso andrà diluito in acqua e somministrato con cura sulle foglie di modo da rimuovere con l’aiuto di un batuffolo d’ovatta gli indesiderati ospiti. Con questi rimedi biologici dovreste risolvere, se l’infestazione dovesse persistere provate con alternative chimiche.
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