Cosa dobbiamo fare per potere cercare di ravvivare le nostre piante di rosmarino seccato. Bisogna procedere con cura e con la giusta attenzione
Rosmarino seccato, in estate questo inconveniente finisce con il verificarsi con una certa frequenza. Colpa del caldo torrido, che nel corso del 2022 ha imperversato pure come mai era accaduto prima. Il 2022 è stato già inserito in cima alla lista dell’elenco degli anni più caldi di sempre. Sia che lo teniamo sistemato in vaso, sia che possiamo avere a disposizione una coltivazione in orto, il rosmarino seccato in certi casi può anche essere recuperato. Per riuscirci bisogna mettere in atto degli accorgimenti ben mirati.
Come ogni pianta, anche il rosmarino ha bisogno di una certa esposizione al Sole per uno specifico quantitativo di ore al giorno. Però, come sempre avviene, il troppo stroppia. E quindi troppa luce solare finisce con l’uccidere le piante, facendole bruciare. Questa cosa succede anche quando ci ritroviamo con il rosmarino seccato. Vediamo in che modo possiamo riprenderlo.
La prima cosa da fare è riparare la pianta. Una cosa che è più facile da fare se ce l’abbiamo in vaso. Spostiamola all’ombra, altrimenti utilizziamo dei teli per fornire ombra. Poi dobbiamo trasferire tutto in un nuovo vaso, se le radici sono seccate. Con del terreno diverso, che potrà avere maggiori nutrienti in grado di contribuire alla ricrescita della nostra pianta. Tutte le parti secche vanno eliminate tramite una apposita potatura.
Leggi anche: Giardino, come prepararsi alla siccità e alle ondate di caldo
Leggi anche: Erbacce su muri e giardini, perché si formano e come toglierle
A questo punto innaffiamo con regolarità, tenendo sempre il terreno umido e senza esagerare con l’irrigazione. Perché anche troppa acqua arreca dei danni. Infine è possibile procedere con una nebulizzazione inserendo l’acqua in uno spruzzino per bagnare il rosmarino anche nelle ore più calde. Il modo migliore per evitare di fare seccare le nostre piante però consiste nel fare attenzione proprio al Sole ed a quanto tempo ogni giorno le stesse restano esposte al caldo.
Realizzare il compost sfruttando il residuo umido prodotto in casa è una soluzione ideale per…
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…