Se qualcuno ti sorprende a rubare frutta dall’albero del vicino, rischi grosso: un gesto che può sembrare innocente ha gravi ripercussioni.
Anche se questa stagione estiva che non sembra voler finire non è stata particolarmente generosa con chi si occupa di produrre frutta e ortaggi c’è la possibilità che su qualche albero, protetto dalle intemperie e dagli sbalzi di temperatura improvvisi, sia cresciuta e maturata della frutta.
Di solito gli alberi da frutta si trovano messi in ordine uno accanto all’altro in piantagioni che rendono più allegre le valli e le colline. Ma non è detto. Perché tante varietà di frutta sono in grado di crescere anche nei giardini o in alcuni casi addirittura sui balconi e sui terrazzi.
Guardando oltre il limite del tuo giardino, anche se non sei in aperta campagna, potresti quindi accorgerti che il tuo vicino di casa è stato fortunato e c’è un melo o magari un pero ricco di frutti e stai pensando che se ne mancasse qualcuno alla fine non se ne accorgerebbe nessuno. Ma che cosa dice la legge? Si può rubare impunemente la frutta da un albero che non ci appartiene?
Buona parte di ciò che regola i rapporti tra vicini di casa è data dalla consuetudine ma, soprattutto quando i rapporti non sono pacifici e pacati, c’è chi si rifugia anche nella legge e nelle carte. Una consuetudine che molto spesso c’è tra vicini di casa è quella che nel momento in cui qualcosa supera il confine, per esempio i rami di un albero carichi di frutta, quella frutta può essere raccolta perché il ramo ha tecnicamente sconfinato.
Ma che cosa dice la legge in realtà a riguardo? Se la frutta si trova ancora sull’albero, e non importa se l’albero sia o meno entrato nella tua proprietà, si configura il reato di furto. Quello che puoi fare è comunque chiedere al vicino se puoi raccogliere la frutta che si trova dalla tua parte di recinzione. In alternativa puoi sempre aspettare che cada a terra matura perché in quel caso non sarebbe più proprietà del tuo vicino di casa.
Ma c’è un’altra situazione in cui invece potresti pensare di poter prendere la frutta senza che ci sia nessun tipo di reato dietro. La frutta che si trova nei parchi pubblici.
In alcune zone di svariati comuni in tutta Italia si trovano viali alberati che sono stati decorati con piante che producono spontaneamente frutta. Se ti è per esempio capitato di girare in alcune aree del centro di Roma ti sarai reso conto che gli alberelli che forniscono ombra profumata d’estate sono in realtà degli alberi d’arancio.
Ti sei mai chiesto se è possibile o meno raccogliere quei frutti che sembrano messi lì dal Comune? In questo caso la legge non prevede che si arrivi a invocare il reato di furto vero e proprio. La questione non si solleva perché riguarda il valore dell’oggetto che viene portato via.
Se passando sotto un arancio ornamentale decidi di provare a portare via un frutto per sentire che sapore ha e scoprire che è immangiabile non corri grossi pericoli. Ma devi comunque prestare molta attenzione a ciò che fai perché se nell’atto di raccogliere il tuo frutto danneggi l’albero in quel caso rischi effettivamente una sanzione amministrativa, quindi nella pratica una multa molto salata per danneggiamento del bene pubblico.
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