I rumori nel muro erano incessanti: quando decidono di romperlo tremano dalla paura

I rumori nel muro duravano da circa due anni, ma quando decidono di romperlo la paura si impossessa di loro: non avrebbero mai immaginato un simile scenario

Convivere con i vicini può rivelarsi essere un’esperienza tutt’altro che semplice da gestire. Talvolta bisogna “chiudere gli occhi” e fingere di non vedere determinati comportamenti che, ad uno sguardo più approfondito, chiunque leggerebbe come una mancanza di rispetto bella e buona. Eppure, non sempre il vicinato è il solo e unico responsabile di eventuali fastidi che potrebbero far sentire le loro conseguenze direttamente in casa nostra.

La vicenda che ha recentemente visto protagonisti due coniugi – e che a breve sveleremo – vi consentirà di farvi un’idea piuttosto chiara di ciò a cui ci stiamo riferendo. La coppia, residente nella città di Granada, è finita sotto le luci dei riflettori per via di una motivazione piuttosto bizzarra. A riportare i dettagli dell’episodio in questione, un video pubblicato dalla pagina YouTube Save Animals.

Stando a quanto emerso, marito e moglie avrebbero convissuto per ben due anni con un ronzio fastidiosissimo, proveniente proprio dalle pareti della loro camera da letto. Convinti che si trattasse di un elettrodomestico adoperato dai vicini, i coniugi non hanno mai pensato di approfondire la fonte di quei rumori, fino a che la situazione non si è fatta insostenibile. Quello che avrebbero scoperto, tuttavia, ha finito per ribaltare in maniera clamorosa le carte in tavola.

Sentono rumori nel muro per due anni: quando decidono di romperlo trovano una macabra scoperta ad attenderli

È proprio vero che andare d’accordo con i vicini è più difficile di quel che ciascuno di noi spererebbe. Lo sa bene una coppia residente a Perth, in Australia, che si è dovuta sorbire le minacce agguerrite della vicina vegana (la quale, infastidita dal profumo generato dai fumi del barbecue, non si è risparmiata dal lanciare un agghiacciante ultimatum). Talvolta, però, si finisce erroneamente per attribuire al vicinato colpe che, in realtà, non hanno nulla a che vedere con coloro che ci abitano accanto.

Questo il caso dei due coniugi residenti a Granada, che per oltre due anni si sono dovuti sorbire i rumori incessanti provenienti dal muro della loro camera da letto. Per i padroni di casa non vi era alcun dubbio: quel fastidioso ronzio era sicuramente determinato dagli elettrodomestici impiegati dai vicini. Una lavatrice costantemente accesa, o magari l’accensione dell’aria condizionata – almeno così credevano – erano la causa di tutto.

In realtà, è stato solo a distanza di due anni che i coniugi, stanchi di doversi sorbire quel disturbo costante, si sono decisi ad indagare. Quello che avrebbero scoperto, grazie all’intervento di tecnici specializzati, è che il ronzio che aveva tenuto loro compagnia per così tanto tempo non proveniva dall’abitazione dei vicini, ma dal loro stesso muro. Quando marito e moglie hanno scelto di romperlo, la reazione è stata di puro terrore. All’interno della parete, infatti, si era appostato un temibile sciame d’api di all’incirca 80mila membri, che proliferava indisturbato da oltre due anni.

Grazie all’intervento dell’apicoltore della zona Sergio Guerreiro, la coppia è riuscita a liberarsi di questi inquilini a dir poco inattesi, la cui scoperta non ha potuto far a meno di inorridire i proprietari di casa. Tra l’altro, come osservato dall’apicoltore, marito e moglie avrebbero addirittura dovuto ritenersi fortunati: le temperature elevatissime, infatti, non avevano permesso all’alveare di espandersi come in condizioni normali. E pensare che i padroni di casa, nel corso di tutti quei mesi, avevano dato la colpa proprio ai loro vicini!

Orrori in casa: la storia di Lucky, il cane che ha fiutato la presenza di serpenti nel muro

In parte diversa, ma ugualmente macabra, è la storia che ha come protagonista Lucky: un cane che, dopo essersi trasferito in un’abitazione di campagna, ha immediatamente fiutato la presenza di ospiti indesiderati che si nascondevano proprio al di là del muro. Con grande sorpresa da parte dei proprietari, dietro la parete in direzione della quale abbaiava costantemente l’esemplare si era creato un vero e proprio covo di serpenti.

Insomma, quello che dovrebbe essere il luogo in cui più ci sentiamo al sicuro, spesso e volentieri, finisce per trasformarsi nel nostro peggior incubo. D’altronde, chi mai si aspetterebbe di avere degli inquilini di cui non si sospetta neanche lontanamente l’esistenza?