Un ventiseienne è stato trovato morto in un bosco della Val di Sole, il giovane sarebbe stato aggredito da un animale selvatico.
Andrea Papi era solito svolgere sessioni di allenamento e il mancato rientro in casa avrebbe fatto scattare l’allarme della compagna, che si è rivolta immediatamente alle forze dell’ordine. Lo studente mercoledì pomeriggio si trovava in un bosco per svolgere attività fisica, ma a casa non è mai tornato.
Così la fidanzata si è preoccupata e ha chiamato le forze dell’ordine. Le ricerche sono partite immediatamente e si sono interrotte di notte, perché era stato trovato il cadavere. Sul corpo delle ferite che sembrano essere compatibili con l’attacco di un grosso animale, con molta probabilità un orso. A stabilirlo saranno i successivi esami.
L’altra aggressione: escursionista aggredito nei pressi di malga Mandriole
A pochi chilometri di distanza da Caldes, precisamente nei pressi di malga Mandriole, in val di Rabbi, era già stato aggredito un escursionista. L’uomo si trovava in montagna con il suo cane ed improvvisamente è stato attaccato da un orso, riportando alcune ferite al braccio e alla testa. Si è risaliti all’orso, ribattezzato MJ5, grazie a tutte le tracce organiche.
Maurizio Fugatti, presidente della provincia di Trento avrebbe ordinato la cattura del plantigrado e l’abbattimento. Ancora tutto questo non sarebbe avvenuto. Contro questo provvedimento si sarebbero già mosse le associazioni ambientaliste.
Lo sfogo dei familiari
Il paese è sotto choc, una notizia che ha sconvolto tutti quelli che lo conoscevano. Un dolore immenso per la fidanzata Alessia Gregori, che lo aspettava per cena e che ha dichiarato: ” Saremmo – riporta Leggo– andati a vivere insieme in autunno. L’altra sera lo aspettavo per cena con sua mamma Franca” I due stavano insieme da 5 anni. La mamma si è sfogata e ha attaccato duramente le istituzioni “Hanno voluto il morto e ora ce l’hanno”. La donna, prima che Andrea uscisse, l’avrebbe salutato dicendogli ti voglio bene. L’intera comunità è scossa ed è immenso il dolore di tutti quelli che lo conoscevano.
La salma verrà sottoposta ad esame autoptico, mentre la procura di Trento ha già aperto un fascicolo e nella giornata di ieri giovedì 6 aprile sarebbero stati nominati 3 periti. Insieme stabiliranno se è stato un orso ad uccidere il 26enne.