Una bella giornata in spiaggia può avere pro e contro, ad esempio dover eliminare la sabbia che si accumula in casa al rientro.
Chi in estate è solito trascorrere le proprie giornate al mare conosce bene il problema della sabbia che si accumula in casa al rientro. Quando scegliamo destinazioni sabbiose, perfette soprattutto per le famiglie con bambini piccoli (che, come è noto, amano ruzzolarsi nella sabbia accumulandone una gran quantità nei costumini da bagno), dobbiamo infatti mettere in conto questa controindicazione, che può comportare diversi disagi.
Pensiamo ad esempio ai pavimenti che diventano scivolosi, agli accumuli di sabbia su sedie e divani, ma anche nella doccia, all’ingresso di casa o nei costumi da bagno. Passare la scopa, in questi casi, spesso non è sufficiente, ma allora come si può tenere pulita la propria casa? Il nostro alleato principale, inutile dirlo, è l’aspirapolvere.
Via la sabbia dalla casa: gli strumenti di cui munirsi
Con questo elettrodomestico potremo infatti raccogliere tutta la sabbia e la polvere dai pavimenti, sia che si tratti di un’aspirapolvere tradizionale che di uno dei moderni robot lava e aspira da lasciare scorrazzare in casa come piccoli animali domestici. E quando la sabbia si accumula tra i cuscini e nei meandri del divano? In quel caso occorre svolgere un passaggio preliminare prima di aspirare la sabbia. Nello specifico dovremo rimuovere i cuscini e sbatterli all’aria aperta, ad esempio aiutandoci con un battipanni.
In seguito, munendoci di un aspirabriciole o di un tubo aspiratore, potremo andare ad “attaccare” anche gli angoli più nascosti. Quando la sabbia si accumula sui mobili, invece, il rischio è quello che possa graffiare le superfici: in quel caso è bene munirsi di panni in microfibra con cui rimuovere la sabbia. Attenzione, però, perché bisognerà controllare che quest’ultima sia asciutta per ridurre al minimo il rischio di danni.
Sabbia e salsedine sui vetri: come eliminarle?
Infine la pulizia di porte e finestre: molto spesso sabbia e salsedine tendono a creare incrostazioni sui vetri, rendendoli opachi. In questi casi si può optare per una soluzione di acqua tiepida, detersivo per i piatti (dal potere sgrassante) e succo di limone. Quest’ultimo ingrediente, in particolare, è facile da reperire in casa, è sostenibile, ha costi contenuti ma soprattutto può essere usato per risolvere tanti piccoli problemi della gestione domestica. In alternativa basterà dell’amido di mais per pulire le nostre finestre!