Se sei al mare è molto probabile che hai con te il tuo telefono e magari, con le dita unte di crema solare, lo vedi scivolare nella sabbia. Non farti prendere dal panico perché se ti muovi rapidamente e sapendo quello che fai non ci saranno danni al tuo adorato device
Quando si decide di acquistare uno smartphone o qualunque altro device digitale occorrerebbe conoscere in maniera preventiva quelli che possono essere i pericoli cui il device può andare incontro. Uno degli errori classici che molto spesso si commettono proprio con il cellulare è per esempio quello di tenerlo in tasca quando si va al bagno per poi vederlo scivolare nel water. Oppure tenerlo sulla scrivania accanto a una semplice tazzina di caffè che può diventare letale se il liquido si insinua nei circuiti.
Per tentare di salvare il tuo device dai liquidi la soluzione universalmente riconosciuta è quella di provare con il riso. Devi immergere il tuo device, spegnendolo il più rapidamente possibile, in una quantità sufficiente di riso che, nel giro di qualche ora, dovrebbe riuscire ad assorbire tutto il liquido eventualmente entrato nello smartphone. Ma se questo trucco del riso è molto conosciuto e purtroppo spesso anche molto praticato, diverso è il discorso della sabbia per la quale il riso decisamente non funziona. Che cosa vuoi fare quindi?
Il telefono nella sabbia, la sabbia nel telefono!
Vedere il proprio smartphone cadere dal tavolino sotto l’ombrellone e fare un bel tonfo sordo nella sabbia non è qualcosa che si vorrebbe sperimentare. Soprattutto perché quando sei in vacanza non vuoi pensare che devi improvvisamente cercare un servizio di riparazione per il tuo smartphone o, peggio, correre in un negozio di elettronica per comprarne uno nuovo. Per salvare il tuo device dai pericoli che i minuscoli granelli di calcare e altri materiali possono rappresentare per il tuo smartphone quello che devi fare è innanzitutto mantenere la calma. Come per l’acqua, la prima azione deve essere lo spegnimento del device in modo da non provocare danni veramente irreversibili.
Poi dovresti allontanarti dopo aver rimosso qualunque eventuale periferica, per esempio il cavetto di alimentazione o il cordino con cui in teoria lo avresti tenuto al sicuro. Trovato un tavolo o un’altra superficie in un luogo senza sabbia quello che devi fare è procedere lentamente a rimuovere la cover per evitare che eventuali altri granelli si insinuino all’interno del cellulare. Con un panno appena umido procedi poi a rimuovere la sabbia che si è attaccata al telefono lavorando con pazienza soprattutto nelle zone in cui si trovano le aperture. Attendi che l’oggetto si sia asciugato, nel frattempo puoi pulire con attenzione anche all’interno della cover, e poi con altrettanta attenzione procedi a riaccendere lo smartphone per controllare che non ci siano danni.
Partire prevenuti
Andare in spiaggia con oggetti che hanno un costo medio di oltre 600 euro senza dotarli di una adeguata protezione non è mai intelligente. Per questo motivo se ti stai preparando per andare al mare uno degli accessori che devi assolutamente avere con te è una custodia protettiva a sacchetto impermeabile per il tuo smartphone. Perché anche se non hai nessuna intenzione di cercare di fare foto subacquee estemporanee, un sacchetto trasparente ermetico in cui lasciare il tuo smartphone può evitare anche problemi legati all’eventuale sabbia nel telefono. E se sei già in spiaggia e non hai voglia di fare questo acquisto puoi utilizzare come sostituto anche i sacchetti per il congelatore aggiungendo, nel caso, un po’ di nastro adesivo sulla chiusura.