Sono state anche le stesse associazioni ambientaliste a sostenere la proposta che vuole l’immissione sul mercato soltanto dei carburanti fossili che prevedano l’opportunità di generare meno emissioni di carbonio.
Ma il nostro Paese ha votato contro, insieme ad altri Stati europei, fra i quali anche la Spagna, la Polonia, l’Ungheria, la Bulgaria e altri. In ogni caso non si è raggiunta la maggioranza né a favore né contro la proposta.
E proprio per questo adesso il tutto è passato al Consiglio UE. La proposta ha l’obiettivo di assegnare alle sabbie bituminose un’intensità di carbonio di 107 grammi per megajoule di carburante.
Ricordiamo invece che i carburanti fossili tradizionali hanno un’attribuzione di carbonio pari a 87,5 grammi. Gli esperti hanno infatti verificato che l’estrazione di carburante delle sabbie bituminose determina una maggiore immissione nell’atmosfera di emissioni di CO2, perché è maggiore il dispendio di energia implicato dal processo.
Approvare la proposta della Commissione Europea sarebbe fondamentale per eliminare ogni rischio connesso ai cambiamenti climatici.
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