In tanti non sfruttano la lavatrice al massimo delle sue potenzialità. Per esempio molto spesso non si sa neanche a cosa serva il terzo scomparto nella lavatrice. Ecco svelate le sue funzioni.
La lavatrice custodisce uno segreto che in pochi sanno. Protagonista assoluto di questo retroscena è il suo terzo scomparto, di cui in tantissimi ignorano l’esistenza, ma che in realtà è davvero utile.
Pur usando tutti i giorni questo elettrodomestico, spesso non si tiene in considerazione di questa parte della lavatrice che in realtà è cruciale per ottenere un bucato perfetto.
Fare la lavatrice alla perfezione è un sogno diffuso, visto spesso come un miraggio. In realtà con le giuste strategie può diventare realtà. Dalla scelta dei programmi giusti a seconda dei capi da lavare, per scongiurare il tanto temuto rimpicciolimento dei vestiti oppure il loro scolorimento, alla scelta dei prodotti più indicati, dalle massime performance, in generale il terzo scomparto della lavatrice è un alleato per un bucato impeccabile.
Presi dalla frenesia quotidiana, in tanti fanno la lavatrice guidati dalla casualità. Si butta tutto velocemente nel suo cestone per poi versare il detersivo nel suo cassettone, senza tuttavia tenere conto di una cosa: al suo interno sono presenti scompartimenti che non hanno tutti la stessa funzione.
In tutte le lavatrici il cassettone per il detersivo è articolato in tre parti. La prima, che di solito riporta l’indicazione II, è destinata al classico detersivo con cui rendere lindo il proprio bucato.
Passando alla seconda parte, dotata del simbolo di un fiorellino, questa è volta a custodire l’ammorbidente grazie a cui ottenere capi morbidi e profumati. Ed eccoci arrivati al terzo scomparto: questo è indicato con il simbolo I e al suo interno devono essere versati prodotti come la candeggina, oppure se si vuole azionare la modalità prelavaggio.
Per quanto riguarda gli usi del terzo scomparto della lavatrice si può ricorrere a questo vano nel caso di panni davvero sporchi. Al suo interno può essere inserito anche dell’aceto bianco al posto del detersivo per una pulizia ancora più potente e mirata, sfruttando contemporaneamente un’azione anticalcare.
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