Sai cosa succede al tuo cervello quando per troppe notti non riesci a dormire?

Dormire è indispensabile all’organismo. Una mancanza d’ore di sonno porta il cervello a “lavorare” in maniera diversa: ecco cosa accade.

Non riuscire a dormire potrebbe portare degli effetti indesiderati totalmente inaspettati. Può accadere, nel corso della giornata, di essere travolti da sintomi che mai potremmo ricondurre all’insonnia, eppure quest’ultima ne è la causa principale, dimostrando di poter modificare il modo in cui il cervello opera e reagisce nei contesti di tutti i giorni.

conseguenze dormire poco
Dormire poco, le conseguenze (Ecoo.it)

Ad esempio, ci sono momenti in cui pensieri indesiderati si insinuano nella mente. Possono essere immagini disturbanti o ricordi del passato che sembrano riaffiorare senza motivo. È come se il cervello perdesse la capacità di mantenere ordine, lasciando spazio a qualcosa che dovrebbe restare nascosto. Un recente studio ha svelato che la mancanza di sonno potrebbe essere una delle cause principali di questo fenomeno, influenzando il modo in cui la mente elabora e respinge questi pensieri intrusivi.

Se non dormi, il cervello perde il controllo sui ricordi

Il cervello umano è un sistema complesso, capace di filtrare costantemente le informazioni che riceve. Ogni giorno, tra le infinite connessioni neuronali, i pensieri indesiderati vengono gestiti da un meccanismo naturale che ne impedisce l’emergere. Questo processo è come un sofisticato filtro mentale, che protegge la psiche da immagini e ricordi troppo intensi o dolorosi. Il sonno gioca un ruolo fondamentale in questo equilibrio, rafforzando la capacità del cervello di “mettere a tacere” i ricordi indesiderati.

Secondo il professor Scott Cairney, della York University, questo sistema si basa su una funzione intelligente che disconnette le connessioni mnemoniche tra i ricordi e gli stimoli che li richiamano. È un meccanismo protettivo, che evita al cervello di ricostruire un’esperienza spiacevole quando questa viene accidentalmente richiamata. Tuttavia, quando il sonno viene compromesso, questa capacità sembra indebolirsi, lasciando che i ricordi emergano senza controllo.

conseguenze dormire poco
Il collegamento tra dormire poco e brutti pensieri (Ecoo.it)

Per comprendere meglio il legame tra mancanza di sonno e pensieri intrusivi, un gruppo di ricercatori ha condotto un esperimento coinvolgendo 85 adulti sani. A questi partecipanti sono stati mostrati volti abbinati a immagini particolarmente intense, alcune emotivamente disturbanti. Dopo questa prima fase, i partecipanti sono stati divisi in due gruppi: alcuni hanno dormito regolarmente, mentre altri sono rimasti svegli tutta la notte.

Cosa accade al cervello senza sonno

Il giorno seguente, ai partecipanti è stato chiesto di ricordare le immagini associate ai volti e di cercare di sopprimerle subito dopo. Qui è emersa la differenza: chi aveva dormito mostrava un’attività cerebrale più intensa nella corteccia frontale dorsolaterale destra, l’area del cervello che controlla pensieri, emozioni e azioni. Questo suggerisce che il sonno aiuta il cervello a rafforzare il controllo sui pensieri intrusivi, rendendo più efficace il meccanismo di soppressione.

Anche l’ippocampo, una regione chiave per la memoria, ha mostrato un comportamento diverso tra chi aveva dormito e chi era stato privato del sonno. Nei partecipanti che non avevano riposato, questa area risultava meno attiva, rendendo il cervello meno capace di gestire i ricordi intrusivi. È stato osservato che la qualità del sonno, e in particolare la fase REM, gioca un ruolo cruciale in questo processo.

conseguenze dormire poco
Perché dormire poco fa tornare i brutti ricordi (Ecoo.it)

I risultati di questa ricerca hanno sollevato nuove domande su come la mancanza di sonno possa contribuire a disturbi mentali come ansia e depressione. Queste condizioni sono spesso caratterizzate da difficoltà a dormire bene, un fattore che potrebbe alimentare l’emergere di pensieri intrusivi, creando un circolo vizioso difficile da spezzare.

Sonno, perché è fondamentale

Secondo i ricercatori, chi soffre di ansia o depressione non solo ha più difficoltà a dormire, ma potrebbe anche sperimentare un indebolimento dei meccanismi di soppressione cerebrale. Questo significa che i pensieri negativi e i ricordi dolorosi possono riaffiorare con maggiore intensità, aggravando ulteriormente lo stato mentale della persona. Il legame tra sonno e salute mentale diventa quindi sempre più evidente, sottolineando quanto sia importante garantire un riposo adeguato per preservare l’equilibrio della mente.

Questa ricerca ci offre una prospettiva nuova sull’importanza del sonno per il nostro benessere mentale. Dormire non è solo una necessità biologica, ma una componente essenziale per mantenere l’ordine nella nostra mente. Quando il sonno viene meno, il cervello perde parte della sua capacità di filtrare i ricordi e i pensieri indesiderati, lasciandoci vulnerabili a emozioni e reazioni che possono compromettere il nostro equilibrio emotivo. Ecco che si rende necessario anche il ricorrere a metodi naturali per dormire se si tende a soffrire d’insonnia.

Gestione cookie