L’Italia offre sempre tantissime sorprese da vedere e ammirare. Tra queste anche l’ottava meraviglia del mondo. Una vera sorpresa da vedere e ammirare
L’Italia, nonostante i tantissimi problemi, mantiene al suo interno delle incredibili hidden gems. Luoghi, scorci, bellissimi da vedere e ammirare. Posti incredibili immersi nella natura o incredibili opere ingegneristiche che nessuno poi è riuscito a replicare. Tanto per fare degli esempi la cupola del Pantheon di Roma o l’immensità del Colosseo.
Eppure, sebbene realizzata solamente il secolo scorso, un’opera incredibile è stata definita come l’ottava meraviglia del mondo. Un titolo che gli è stato dato niente meno, durante la sua inaugurazione, da Winston Churchill nel 1913, all’epoca Primo Lord dell’Ammiragliato. Ma qual è dunque quest’opera che ha sbalordito Mad Jack?
L’ottava meraviglia del mondo
Si tratta di una strada lunga “appena” 6 km. Un percorso bellissimo caratterizzato da gallerie, tornati e curve tortuose che entrano ed escono dentro la montagna attraversando la forra del torrente Brasa per raggiungere il borgo di Tremosine a 423 m slm. Si tratta della Strada della Forra sul lato nord del Lago di Garda.
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Questa strada, nota anche Porto-Pieve e SP38, fu progettata e immaginata da tremosinese Arturo Cozzaglio che realizzò un’opera incredibile, soprattutto se si pensa l’epoca in cui fu realizzata. A promuovere poi questo progetto furono due preti: Monsignor Giacomo Zanini e Dan Michele Milesi, all’epoca assessore comunale. I due convinsero l’importanza di questa e convinsero l’allora deputato il Conte Vincenza Bettoni, a “coinvolgere” il capo del Governo Zanardelli. Quest’ultimo fece emanare una legge con la quale si stabilì che il Governo avrebbe coperto i costi di metà dell’opera, mentre un quarto sarebbe stato della Provincia e la restante parte dal Comune. I lavori iniziarono nel 1908 e coinvolsero le maestranze specializzate nelle opere di mina provenienti, per la maggior parte da Serle.
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Il giorno dell’inaugurazione, il 18 maggio 1913, alla presenza di moltissime autorità da tutto il mondo, oltre naturalmente ai cittadini e gli operai che la realizzarono Winston Churchill la definì “l’ottava meraviglia del mondo“, mentre il corrispondente della Frankfurter Zeitung, giunto dalla Germania, la nominò come “la strada più bella del mondo”. Inoltre moltissime automobilisti decisero di percorrerla immediatamente. Altri, invece, si accontentarono di percorrerla a piedi.