Sapevate che esistono degli acari che “abitano” il nostro viso? Amici fedeli che ci terranno compagnia per tutta la vita.
Avete mai sentito parlare degli acari Demodex Folliculoru e del Demox Brevis? Questi vivrebbero tranquillamente con noi! Anzi, proprio su una nostra parte del corpo, ovvero il viso.
Ovviamente il non essersi resi conto di loro per tutto questo tempo non esclude la loro presenza, il motivo? Sarebbero visibili solo al microscopio. Vivono “nascosti” nelle ghiandole sebacee e nei pori cutanei. Proprio per il grande numero di queste hanno scelto proprio come “habitat naturale” la faccia, con le altre parti del corpo sono stati più “clementi” e se ne trovano in quantità minori.
Non recano danni all’uomo ed è il caso di dirlo: “non tutti i mali vengono per nuocere”, come mai vi starete chiedendo! La risposta è semplice: questi acari potrebbero essere definiti delle aspirapolveri, infatti mangiano i batteri presenti sulla nostra pelle e cellule epiteliali morte.
Scopriamo il loro ciclo vitale
Questi acari depongono un uovo che si schiude dopo pochissimi giorni (massimo 4), la loro vita è piuttosto breve cesseranno di vivere dopo 14 giorni e moriranno esplodendo. Ma non è finita qui, gli acari morti resteranno per un mese all’interno delle ghiandole sebacee prima che ogni traccia sparisca completamente.
Fra questi due acari esistono delle differenze, scopriamole insieme. Come abbiamo precedentemente detto, questi sarebbero solo visibili al microscopio, ma sono stati per molto tempo oggetto di studio ed è emerso ciò:
Il Demodex brevis: si ciba di sostanze oleose secrete che si trovano nella parte delle ghiandole. Sono dotati di addome che termina in modo appuntito e la sua lunghezza raggiunge massimo i 0.2 mm. Il Demodex folliculorum: prediligono più le cellule morte, il suo addome è di forma tonda, la lunghezza arriva addirittura a 0,4 mm.
Acari amici-nemici
Certo, non è bello sapere che da sempre condividiamo il nostro cuscino, la spugna e la vita con questi acari, ma potremmo fare, anche uno sforzo definendoli i “massimi conoscitori dei nostri segreti”. Stanno con noi per tutta la vita e non esiste umano che non ne ospiti uno! I “nostri” acari possiamo passarli ad un amico o ad un familiare senza troppo fatica, anzi faranno tutto loro! Dunque, spiace deludervi, ma è sbagliato pensarsi soli, perché non è assolutamente così, questi si riveleranno (ottimi) compagni di viaggio e di vita!
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