Come bisogna comportarsi in fase di cottura dei legumi? Aggiungere il sale può essere un errore per questo motivo!
Parte integrante della dieta mediterranea, i legumi incontrano i gusti di molti e apportano numerosi benefici al nostro organismo. Sono adatti a chi segue regimi alimentari vegani o vegetariani, poiché offrono un buon apporto di proteine vegetali e hanno basso contenuto di grassi, il che li rende spendibili anche nelle diete ipocaloriche.
Oltre a ciò hanno proprietà antiossidanti contro i radicali liberi che provocano l’invecchiamento dei tessuti e possono aiutare a prevenire ipertensione, infarti, infiammazioni croniche e diabete. In questo senso, dunque, i legumi presentano caratteristiche simili a quelle dell’avena o dell’aceto di mele, che ci aiutano a controllare il tasso di glicemia e di colesterolo nel sangue.
Di contro i legumi possono provocare gonfiore intestinale e difficoltà digestive, ma aggiungere aglio, timo, peperoncino, coriandolo o salvia durante la preparazione può aiutarci a minimizzare questo problema. Consideriamo ora i vari tipi di legumi: vi sono quelli secchi, quelli freschi e quelli in scatola. Gli ultimi sono pronti all’uso, mentre i primi necessitato di uno step preparatorio fondamentale: l’ammollo.
Questo può avvenire in vari modi: il cosiddetto ammollo rapido è adatto a legumi di piccola dimensione, ad esempio le lenticchie. L’ammollo lungo serve invece a reidratare i legumi secchi di dimensione più grande e di solito necessità di parecchie ore. Un metodo per velocizzare i tempi di cottura dei legumi, però, è quello di mettere un po’ di bicarbonato nell’acqua: attenzione però agli effetti collaterali di questo metodo.
Aggiungere sale o bicarbonato in fase di cottura, infatti, potrebbe provocare l’indurimento delle bucce dei legumi. La scelta migliore è dunque quella di salare la nostra pietanza solo a preparazione ultimata. Per lo stesso motivo si consiglia inoltre di evitare la cottura a vapore dei legumi secchi e della pentola a pressione per prediligere una pentola a fondo spesso per la cottura lenta e a fiamma bassa.
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