E’ sicuro mangiare il salmone a Natale? Perché dovresti pensare prima di acquistarlo

Durante le feste di Natale uno dei prodotti maggiormente consumato – dopo quelli dolciari come torroni, panettoni e pandori – è il salmone. Questo viene utilizzato per preparare delle ottime tartine come aperitivo o antipasto, ma anche per condire delle ottime insalate.

D’altronde in commercio esistono tantissime varietà: fresco, affumicato, sottolio. E proprio per la sua bontà da Natale a Capodanno si consumano grandi quantità di questo prodotto. Eppure il salmone, nonostante la sua grande popolarità, non dovrebbe essere consumato. Sorpreso di questa rivelazione? Se si ecco il motivo.

Perché non bisogna mangiare salmone a Natale

Il motivo è molto facile: il salmone è un prodotto estremamente insostenibile per molte ragioni. Non può essere dimenticato come in Germania, durante un test, sia stato richiesto a diversi produttori di salmone affumicato di mostrare le prove sulle condizioni di benessere degli animali sia negli allevamenti o delle condizioni di pesca e uccisioni per quelli selvaggi e pescati. Il risultato? I pesci degli allevamenti vivono in condizioni drammatiche: ammassati e a rischio di malattie. Quelli selvaggi, invece, dopo essere stati pescati vengono trasportati vivi per poi essere macellati in maniera crudele senza essere storditi.

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Non meno importante poi come gli allevamenti abbiano un forte impatto ambientale visto che al loro interno si concentrano rifiuti di plastica, ferro, reti, prodotti chimici, antibiotici e tanti esemplari morti che, alla fine, finiscono in mare. Senza dimenticare come poi questi sorgano spesso in zone non idonee rischiando di portare uno squilibrio drammatico all’ambiente marino.

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Motivo per cui, ad esempio, l’Argentina ha vietato gli allevamenti di questi pesci. Ma nonostante ciò la richiesta di salone è sempre maggiore. E per questo motivo sono iniziati degli allevamenti a terra. Qui, in Florida, sono state posizionate delle grandi vasche che ospitano 5 milioni di pesci che crescono al di fuori dal loro habitat naturale.

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In pochi poi sanno che i salmoni vengono poi allevati per la produzione di farina e olio di pesce, il cui 70% è dedicato agli allevamenti ittici. C’è dell’altro perché i salmoni di di allevamento hanno un colore diverso a causa dell’alimentazione priva di gamberetti e krill. Per questo motivo gli allevatori somministrano a questi astaxina. Si tratta di una sostanza che trasforma la carne bianca in rosa.