Il geranio è una pianta molto diffusa e amata grazie all’alta resistenza, tramite le foglie possiamo controllarne lo stato di salute.
Tra le piante da giardino più diffuse e amate troviamo sicuramente il geranio: questa pianta da esterno piace per la sua alta resistenza (anche chi non ha il pollice verde riuscirà a prendersene cura facilmente), per la fioritura di colori variegati e per proprietà non trascurabili come ad esempio la sua capacità di tenere lontane le zanzare.
Generalmente il geranio non necessiterà di troppe attenzioni ma a volte potrebbe capitare che la pianta risenta di infezioni fungine, carenza o eccesso di acqua, mancanza di luce e fattori simili. In quei casi ci comunicherà il suo stato di stress tramite le foglie: per questo diamo un’occhiata insieme alle caratteristiche delle foglie del geranio per capire come prenderci cura di questa pianta da fiore.
Tra i fattori più importanti nella gestione di fiori e piante bisogna considerare: apporto d’acqua, quantità di luce e tipologia di terreno. Se le foglie del geranio dovessero ad esempio apparire giallognole e molli, allora dovremmo rivedere il nostro metodo di innaffiatura: questo fattore indica una presenza eccessiva di acqua oppure un cattivo drenaggio del terriccio che potrebbe portare alla marcitura delle radici.
Se sulle foglie iniziassero a comparire della macchie, invece, si può parlare di un’infezione fungina: bisognerà dunque limitare la diffusione del parassita eliminando le foglie malate. In seguito sarà bene evitare di bagnare le foglie durante l’innaffiatura. Quando le foglie si presentano sbiadite, invece, si può pensare a una carenza di nutrienti quali ferro, magnesio o calcio. Con un fertilizzante naturale apposito per il geranio potremo ricostituirne la salute.
Infine se le foglie dovessero apparire gialle potremmo pensare o a un normale ricambio fogliare della pianta, che elimina le vecchie per dar spazio alle nuove; oppure di un attacco da parte del bruco della farfalla del geranio, oppure di una mancanza di luce solare. Basterà quindi posizionare la pianta in un punto in cui possa ricevere più luce durante il giorno e il problema si risolverà da solo.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…