San Marino è una repubblica indipendente da quella italiana, e in quanto tale può introdurre delle leggi differenti rispetto allo stato nostrano. Anche in tema ambientale.
Molte persone conoscono lo stato di San Marino, ma probabilmente sono meno a conoscenza della sua storia. Gli eventi che si sono succeduti dalla fondazione della Repubblica, hanno nel corso del tempo rimarcato la volontà dei sammarinesi e del suo governo di rimanere stato indipendente, e così sono riusciti a fare. Nonostante San Marino faccia parte sia dell’ONU che del Consiglio Europeo, esso può, nel rispetto dei principi dell’Europa, di cui ha acquisito la moneta, emanare delle leggi e delle regole che prescindono dalla legislazione italiana. Come ad esempio alcune a tema ambientale.
La tutela dell’ambiente nella Repubblica sanmarinese, anche chiamata “la serenissima di San Marino”, è maggiore rispetto a quella dello stato Italiano. Difatti dal 3 ottobre 2007, sulla spinta dell’associazione sammarinese protezione animali, La Repubblica ha vietato la sperimentazione animale in tutto il suo territorio. Ciò significa che lo scopo di studio e ricerca scientifica non è più alibi sufficiente per uccidere e vivisezionare degli animali. In questo senso San Marino è il terzo stato ad abolire per legge questa pratica poco vicina al benessere animale. I precedenti sono la Germania nel 1933, sotto il regime nazista, ed il Liechtenstein nel 1989. Con la caduta del regime nazista la Germania ha abolito questa legge, e la sperimentazione animale è tornata nei laboratori.
La Repubblica di San Marino, un’indipendenza millenaria
San Marino è uno degli Stati più piccoli e meno popolosi di tutto il territorio europeo. Grazie alla sua politica interna che la ha resa neutrale in tutta una serie di situazioni, specialmente durante le lotte fra i comuni nei periodi medievale e rinascimentale, è riuscita a mantenere il suo status di Repubblica ed a resistere agli attacchi di occupazione esterni. Da un punto di vista geografico non ha sbocco sul mare ed è limitrofo con le regioni dell’Emilia Romagna e delle Marche. L’estensione territoriale è di 61,1919 km quadrati e conta circa 33.800 residenti. La lingua ufficiale l’italiano, anche se il dialetto Sammarinese è diffuso. La moneta è l’euro.
L’indipendenza della Repubblica Sammarinese, per tradizione risale al 3 settembre 301 dopo Cristo, ad opera di San Marino, un tagliapietre dalmata che era fuggito dalle persecuzioni contro i cristiani da parte dell’imperatore Diocleziano. Sin dall’inizio San Marino, quando istituì la forma di governo, secondo la tradizione disse: “Vi lascio liberi dall’imperatore e dal Papa”. Ciò a rimarcare l’indipendenza della Repubblica di San Marino da entrambi i poteri.
Questo è il fondamento della Repubblica tramandato per tradizione, e protetto strenuamente dai sammarinesi. Numerose popolazioni, compresa la Francia di Napoleone e l’Italia stessa, tentarono di occupare San Marino, fallendo. l’Italia riconobbe l’indipendenza di San Marino grazie la figura di Giuseppe Garibaldi, il quale fu accolto in rifugio dallo stato indipendente. Dopo la fondazione dello stato italiano nel 1821, grazie a questo credito nei confronti di Garibaldi, l’Italia ne riconobbe ed ufficializzò l’indipendenza.
Anche Napoleone tentò l’occupazione promettendo grandi somme di denaro e di ampliare il territorio della Repubblica. I Sammarinesi e il suo governo, con una scelta reputata inizialmente poco saggia, invece decisero di rimanere indipendenti anche dalla Francia. Decisione che in seguito si rivelò fruttuosa.
Perché visitare la Repubblica
Nonostante la popolazione di San Marino sia composta principalmente da sammarinesi, l’85%, e italiani, il 10%, è ben accolto il flusso turistico, anche per supportare l’economia locale. Il grande verde presente all’interno dell’estensione territoriale fa sì che anche durante l’estate le temperature non arrivino mai ai livelli delle aree limitrofe marchigiane ed emiliane. Chi vuole visitare San Marino può godere sia delle bellezze naturali, che di quelle architettoniche, buona parte delle quali è rimasta intatta dal medioevo ad oggi.