San Valentino piccante: i 10 cibi afrodisiaci e quelli da evitare [FOTO]

[galleria id=”1933″]Per un San Valentino piccante, non trascuriamo di scegliere alcuni cibi afrodisiaci, in grado di risvegliare il desiderio. E’ importante che gli innamorati si ricordino di puntare su prodotti naturali, in modo che la festa sia anche l’occasione giusta per propugnare il rispetto dell’ambiente e per portare avanti un’alimentazione sana. In particolare sarebbero da evitare gli alimenti di origine animale: anche la ricerca scientifica nutre perplessità sul loro potere seduttivo.

Peperoncino
Il peperoncino può essere considerato l’afrodisiaco naturale più noto. In effetti, in questo senso, avrebbe delle capacità non trascurabili, in seguito agli effetti in grado di provocare a livello corporeo: agisce come un vasodilatatore e, quindi, riesce a migliorare la circolazione. Inoltre contribuisce ad aumentare la temperatura corporea: tutto è merito della capsaicina, che è la responsabile del tipico sapore piccante.
Banane
Anche le banane stimolano il desiderio. Questa frutta è, infatti, ricca di potassio e di vitamina B6, che rappresentano due sostanze fondamentali per formare il testosterone, l’ormone maschile per eccellenza. Ma c’è di più. La ricerca scientifica ha scoperto che proprio all’interno delle banane sono contenuti degli enzimi, i quali riescono a far aumentare la libido.
Aglio
Forse non tutti ne apprezzeranno il sapore, eppure anche l’aglio è particolarmente adatto a far aumentare il potere seduttivo, specialmente degli uomini. Questo ortaggio contiene un aminoacido, in grado di far aumentare il flusso sanguigno. Proprio per questo si ritiene che potrebbe favorire l’erezione. Provare per credere!
Sedano
Non esistono prove scientifiche sulle proprietà afrodisiache del sedano. Qualcuno pensa che il tutto potrebbe essere ricondotto alla sua particolare forma, che di certo si dimostra allusiva. Eppure ci sono degli indizi che farebbero propendere per attribuire a questo ortaggio delle capacità non del tutto indifferenti in termini di passione. Le sostanze di cui esso abbonda riuscirebbero a stimolare le ghiandole surrenali; inoltre il sedano contiene ormoni steroidei, che sarebbero del tutto simili ai feromoni.
Asparagi
Gli asparagi sono ricchi di potassio, di vitamina B e di tutta una serie di sostanze, in grado di favorire la produzione degli ormoni sessuali maschili. Ecco perché anch’essi vengono considerati come rappresentanti di un cibo afrodisiaco per eccellenza, soprattutto per quanto riguarda la stimolazione del desiderio maschile.
Tartufo
Riguardo al tartufo si possono fare soltanto delle ipotesi, perché i suoi poteri stimolanti non sono suffragati da prove scientifiche. Molto probabilmente tutto è dovuto al contenuto di androsterone, anche se questa sostanza agirebbe in maniera più efficace nel provocare effetti afrodisiaci soprattutto fra gli animali. Che ci sia un’analogia anche con l’uomo?
Fichi
Dei fichi possiamo dire soltanto che sono piuttosto gustosi. Già forse questo basterebbe a renderlo un alimento particolarmente indicato per concludere una bella cenetta in compagnia a lume di candela. Le evidenze scientifiche non sono molto pregnanti, ma sicuramente, visto che anche l’occhio vuole la sua parte, la forma di questo frutto è particolarmente evocativa.
Cacao
Il cacao riesce a produrre delle sensazioni di euforia. Tutto ciò è dovuto alla presenza di sostanze chimiche come la feniletilamina, in grado di generare il buon umore. Ecco perché un dolce al cioccolato alla fine della cena romantica di San Valentino potrebbe essere essenziale, per generare lo stato d’animo adatto a far trascorrere bene il resto della serata.
Ginseng
Il ginseng è un noto stimolante e questa sua proprietà viene ampiamente sfruttata in ogni parte del mondo. In Oriente, fin dall’antichità, è stato utilizzato come una sorta di viagra naturale. In effetti, possiamo dire che questo rimedio naturale riesce a stimolare opportunamente la circolazione sanguigna e a migliorare l’afflusso del sangue verso gli organi sessuali.
Zafferano
Anche lo zafferano è in grado di migliorare la circolazione sanguigna. Proprio per questo riuscirebbe a risvegliare il desiderio sopito. Tutto ciò rappresenta sicuramente una certezza, che vale la pena di tenere in considerazione, anche a discapito delle più o meno affermate evidenze scientifiche. Naturalmente dobbiamo ricordarci che, se vogliamo godere di prestazioni aumentate, dovremmo assumere dello zafferano con regolarità.
I cibi da evitare
La tesi dei cibi afrodisiaci non è sempre dimostrata da prove sicure a livello scientifico. Il discorso vale in particolare per alcuni cibi di origine animale, che costituiscono un vero e proprio mito da sfatare. Ci riferiamo, a questo proposito, soprattutto alle ostriche e alle uova. Si ritiene che, da questo punto di vista, si possa trattare di uno di quei miti alimentari completamente falsi, almeno per ciò che concerne le tanto conclamate proprietà afrodisiache. In sostanza, chi l’ha detto che le uova e le ostriche possano stimolare veramente il desiderio? Di certo questi cibi contengono dei sali minerali, delle proteine e delle vitamine che possono avere degli effetti sul corpo. Tutto ciò, comunque, non vuol dire che incidano sulla sessualità. Fra l’altro, essendo degli alimenti che non tengono in giusta considerazione il rispetto per gli animali, non sono affatto consigliabili per una cena di San Valentino all’insegna della passione.
Guarda anche:
San Valentino vegetariano: cene, eventi e spettacoli
San Valentino, viaggi romantici in mezzo alla natura: le 10 mete più gettonate [FOTO]
San Valentino regali fai da te con il riciclo: 5 idee originali [FOTO & VIDEO]
Ricette vegetariane per San Valentino: un menù tutto green
Foto di: Justus Blümer, Ona Riisgaard, igor, Stefania Ricci Frabattista, Esteban Cavrico, Francesca Minonne.

Gestione cookie